Forme d’Arte, l’idea di Paolo Piacenti che abbina i formaggi alla pittura

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2 / 3 – Una casa aperta agli artisti ha favorito l’idea originale

Amare l’arte in tutte le sue forme

La casa del padre Ciso è sempre stata aperta agli artisti fin da quando Paolo era piccolo, pertanto per lui innamorarsi dell’arte è stata solo una conseguenza: durante le serate in cui gli adulti si confrontavano, il bimbo Paolo, mentre giocava coi suoi aeroplanini, drizzava le orecchie e a poco a poco scopriva quel mondo fuori dal comune fatto di forme, colori, modelli.

Poi, quando è diventato grande e ha iniziato ad appassionarsi ai prodotti alimentari, come vino, olio, formaggio, per lui è stato un attimo concepire la sua azienda in senso artistico, sottolineando così, in un sottile gioco di doppi sensi, un legame tra pittura e gastronomia di qualità.

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Arte e cibo, insieme da sempre

D’altronde, quello tra arte e cibo è un legame antico quanto il mondo. Gli uomini primitivi incidevano sulle pareti delle grotte branchi di animali per poterne catturarne sia l’essenza astratta che la forma materiale. E che dire della nature morte romane, di quelle di Caravaggio, dell’Ultima Cena di Cristo raffigurata da Leonardo, da Tintoretto, delle teste fatte di prodotti ortofrutticoli di Arcimboldo, de Il mangiatore di fagioli di Donato Bramante, di Colazione sull’erba di Manet, de “I mangiatori di patate” di Van Gogh, solo per citarne alcuni, fino ad arrivare ai nostri tempi inquieti, di grande complessità esistenziale, magnificamente rappresentati da Damien Hirst nella provocazione della mucca sezionata ed esposta sotto formalina?

L’amore da cui nasce Forme d’arte

È questo il senso della ricerca di Paolo Piacenti: l’amore per l’arte in tutte le sue forme, anche quelle gastronomiche. Con amore e pazienza, infatti, riesce a scovare piccoli produttori di formaggi, ritrovando antichi sapori estremamente evocativi che in un secondo tempo collega alla pittura, rivestendo le forme di pecorino con etichette d’artista.

Al progetto “Forme d’arte” hanno infatti aderito importanti artisti di paesi diversi impreziosendo la gamma dei pecorini con suggestive etichette che a loro volta abbelliscono i migliori locali.

E poi c’è il progetto SheepART: scoprilo a pagina 3

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Informazioni sull'autore

Tommaso Baldassini

Publisher, Blogger & Ambassador of Tuscany