8 Aprile 2018 2019-12-21T15:52:27+01:00 Fortezza da Basso di Firenze: dalla costruzione a Firenze Fiera TuscanyPeople Tommaso Baldassini Share: È uno dei pochi esempi al mondo di un moderno quartiere fieristico racchiuso in un edificio storico di pregio. Per chi non lo sapesse la Fiera di Firenze è ospitata all’interno dell’imponente Fortezza da Basso. Fortezza da Basso di Firenze: dalla costruzione al Padiglione Spadolini Inizia nel 1534 la lunga storia della Fortezza da Basso di Firenze (mappa). La struttura, inizialmente denominata Castello Alessandria, nasce per volere di Alessandro de’ Medici su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane con lo scopo di fortificare la città di Firenze, dare alloggio alle truppe e rifugio ai governanti in caso di rivolta. L’assedio di Firenze del 1529, la parentesi della Repubblica Fiorentina e il successivo rientro in città della famiglia dei Medici giocarono un ruolo fondamentale nella decisione di avviare la costruzione della monumentale opera di fortificazione. La struttura della Fortezza da Basso La struttura è rimasta praticamente intatta fino ad oggi: la forma è quella di un pentagono irregolare, è composta principalmente di mattoni, ma il lato rivolto verso dalla città venne arricchito da un imponente mastio decorato. Durante il suo viaggio in Italia, nel 1775, il Marchese de Sade ebbe modo di descrivere così la Fortezza da Basso: “[…] la Forteresse Da Basso ou château Saint-Jean-Baptiste. C’est un pentagone régulier avec des bons fossés et un chemin couvert. Il faut voir l’arsenal et la fonderie de canons.” E in effetti la struttura porta anche il nome di Fortezza di San Giovanni Battista, che della città di Firenze è il patrono. Ma oggi cosa troviamo visitando la Fortezza da Basso? Con una mirabile opera di recupero di una delle strutture militari rinascimentali meglio conservate della Penisola, la città di Firenze ne ha fatto il suo quartiere fieristico dal 1967. Le sale della Fortezza da Basso Quanto a bellezza dobbiamo riconoscere che la Fortezza da Basso non ha nulla a che vedere con le splendide opere medievali e rinascimentali che vanno da Palazzo Vecchio al Duomo, dalla Basilica di Santa Croce al Campanile di Giotto. Diciamo che qui abbiamo la certezza di non correre il rischio di essere colpiti dalla sindrome di Stendhal, ovvero la tachicardia, le vertigini e la confusione che si prova di fronte a straordinarie opere artistiche e architettoniche. Ciò nulla toglie all’imponenza e alla maestosità della struttura che, tuttavia, non venne mai testata a fondo. La Fortezza da Basso, infatti, non ebbe mai modo di difendere la città da un attacco. Ci muoviamo quindi tra ambienti dalle intitolazioni inequivocabili: la splendida Cannoniera, uno degli ambienti più belli della Fortezza da Basso, la sala della Scherma, la sala d’Armi, la sala delle Grotte negli ampi (e soltanto in parte aperti al pubblico) sotterranei e la sala Ottagonale. Quest’ultima è considerata un vero e proprio capolavoro di architettura rinascimentale con la sua suggestiva copertura a volta con otto vele, realizzata con la tecnica dei mattoni posizionati “spina pesce”, la medesima utilizzata dal Brunelleschi sempre a Firenze per la cupola della Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Qui oggi trovano spazio mostre collaterali, eventi e piccole fiere di nicchia, meeting e riunioni. Il Padiglione Spadolini e Firenze Fiera Esplorando la superficie di 10 ettari racchiusa all’interno della Fortezza è chiaro però che non tutto è originale. Cattura subito la nostra attenzione una moderna struttura in acciaio e alluminio: si tratta del padiglione Spadolini, realizzato negli anni Settanta per diventare il fulcro degli eventi di Firenze Fiera, la principale vetrina del made in Tuscany, delle eccellenze toscane. Tre piani di spazi espositivi per un totale di oltre 25mila metri quadrati che nel corso dell’anno si animano grazie a una serie di eventi di respiro internazionale. Si parte da Pitti Immagine, che a gennaio e a giugno si divide tra la Fortezza da Basso e Palazzo Pitti per presentare le tendenze del futuro quanto a collezioni di moda e di filati. A febbraio è Danza in fiera a calamitare l’attenzione, mentre dicembre è il mese del Luxury, con gli Oscar del settore del matrimonio: gli Italian Wedding Awards. Tra le manifestazioni fieristiche più importanti ospitate da FirenzeFiera un posto di riguardo lo trovano anche gli artisti partecipanti alla Tattoo Convention, senza dimenticare la Mostra internazionale dell’Artigianato, che mette in mostra la Toscana e l’opera dei suoi artigiani. Non poteva mancare il settore wine&food: i vini toscani sono i protagonisti BuyWine, appuntamento di riferimento per gli importatori di tutto il mondo. Ancora più giovane, anche se a dire il vero lo “Spadolini” davvero non dimostra la sua età, il padiglione Cavaniglia. La struttura realizzata nel 1997 riassume al suo interno lo spirito della Fortezza da Basso che vediamo oggi, ovvero il connubio tra antico e moderno. Il padiglione appoggia infatti al cinquecentesco muro perimetrale una copertura a onda formata da travi lignee lamellari. Scopriamo che all’interno della Fortezza trova spazio anche l’Opificio delle Pietre Dure, ma l’annesso museo si trova nella sede di via degli Alfani. I giardini della Fortezza da Basso Seguiamo quindi le indicazioni per i Giardini del Vascone detti anche dai fiorentini Giardino dei Cigni (per la presenza di bellissimi esemplari di uccelli bianchi e neri in primavera estate), e scopriamo che a metà dell’Ottocento Giuseppe Poggi trasformò una vasta area all’interno della Fortezza da Basso in uno splendido spazio verde. Il progetto rientrava nell’ambito dell’ingente opera di risanamento di Firenze, quando Firenze divenne capitale d’Italia. Appassionati di jogging e famiglie in bicicletta e roller sfrecciano in tutte le direzioni: non solo un giardino monumentale, quindi, ma uno spazio che i fiorentini amano vivere in prima persona. Nel periodo estivo infatti ormai da qualche anno in una struttura non permanente prende vita l’Off Bar, un chiosco aperto fino alle 2 di notte che ogni sera propone spettacoli dal vivo, dal cinema al cabaret a live set musicali. Appartieni anche tu alle “Tuscany People“, ovvero quelle persone che hanno contribuito a creare una Toscana migliore? Contattaci, siamo tutt’orecchi. Sei un eroico imprenditore toscano? Raccontaci Pitti Uomo 90, reportage fotografico realizzato da David Glauso (Foto 5 e 7) © Copyright Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreTommaso BaldassiniPublisher, Blogger & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/fortezza-da-basso-firenze/" width="100%" count="on" num="3"]