2 / 6 – Dopo la morte del padre, una donna sola al comando

Il padre Giovanni, visionario, lei pragmatica

Nel 1952 Francesca Colombini sposò Fausto Cinelli, appartenente a un antico casato senese.
Fu in questi anni (all’inizio dei Cinquanta N.d.R.) che mia madre iniziò a lavorare alla Fattoria dei Barbi andando avanti e indietro, ogni giorno, con una Cinquecento FIAT bianca.” – ricorda sul suo blog la figlia Donatella Cinelli Colombini –  “La ricerca di alternative all’agricoltura mezzadrile del passato fu un’impresa che mio nonno Giovanni e mia madre Francesca vissero insieme con fatica, tenacia e creatività. Lui, estroverso e cresciuto fra gli accademici, amava circondarsi di intellettuali e aveva un approccio più colto e visionario. Lei pragmatica e dotata di un’eccellente capacità organizzativa […] si dedicava al lavoro operativo”.

Dal 1976 alla guida della Fattoria dei Barbi

Francesca Colombini è stata anche protagonista nella nascita del “turismo del vino”’ con l’apertura al pubblico della cantina dei Barbi negli anni Cinquanta. Dopo la scomparsa del padre, nel 1976, Francesca Colombini Cinelli prese le redini della Fattoria dei Barbi, consolidandola e potenziandone la produzione, nonché ampliandone gli sbocchi commerciali su scala sia nazionale che internazionale.
Se mio nonno aveva avuto le intuizioni, fu lei a creare le strutture produttive con muri e impianti” – ricorda la figlia Donatella sempre nel suo blog.

Per approfondire: Montalcino ed il suo monumentale Brunello

Tappi delle bottiglie di vino della Fattoria dei Barbi, Montalcino, Toscana

Le parole di Fabrizio Bindocci, Presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino

“Francesca Colombini Cinelli è stata tra le artefici del successo del Brunello di Montalcino in Italia e nel mondo. Giustamente considerata “la signora del Brunello” e pioniera dell’enologia, ha contribuito con generosa dedizione all’affermazione e alla crescita identitaria e qualitativa del Brunello, elevandolo a brand enologico territoriale attraverso una comunicazione innovativa e di valore. Siamo certi che Donatella e Stefano (i figli Nd.R.) con le loro rispettive aziende “Casato Prime Donne” e “Fattoria dei Barbi”, sapranno proseguire e valorizzare ulteriormente la straordinaria storia iniziata con Francesca Colombini Cinelli ”.

Ma se vuoi sapere un po’ di più sulla storia del Brunello vai a pagina 3

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Tommaso Baldassini Editore
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