Fritto senza olio, buono e croccante? Si può!

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È possibile friggere senza olio? Da oggi sì, grazie alla nuova friggitrice ad aria della Moulinex: tutto il buono del fritto, salvaguardando la salute

Friggitrice ad aria: non si frigge mica con l’acqua!

Di cosa parliamo in questo articolo:

• Com’è possibile friggere senza olio?
• L’olio fritto fa male?
• Proviamo a preparare un pollo fritto alla toscana in una friggitrice ad aria
• Quale tipo di friggitrice usare?

Si usa dire: qui non si frigge mica con l’acqua! Per significare che facciamo le cose per bene, a regola d’arte, come Dio comanda, che sappiamo il fatto nostro. Che nel lavoro ci mettiamo olio di gomito, per rimanere nella metafora. Be’, però ora potremmo anche dire: qui non si frigge mica con l’olio! Si frigge con l’aria! Un elemento ancora più inconsistente dell’acqua. Gas, liquidi, basta ripassare un po’ di chimica.

Aria, sì, si frigge con l’aria, e senza nessuna metafora o allegoria. Perché è proprio l’aria che frigge con la friggitrice ad aria calda, anche comunemente chiamata “friggitrice senza olio”, un elettrodomestico da cucina che consente la frittura degli alimenti sfruttando le temperature elevate raggiunte nella camera di cottura.

Com’è possibile friggere senza olio?

Chiariamo a questo punto un concetto fondamentale che probabilmente eliminerà la maggioranza delle domande e delle obiezioni: gli alimenti non si friggono grazie all’olio, ma grazie alle alte temperature che l’olio è in grado di raggiungere. In altre parole, l’olio si trasforma in un vettore di calore e consente la cottura degli alimenti raggiungendo temperature elevate.

Al contrario, in una friggitrice ad aria serve pochissimo olio, o non ne serve affatto, perché il vettore di calore è l’aria stessa. L’aria riscaldata viene fatta circolare a una velocità molto elevata in modo da consentire una cottura uniforme, simulando il comportamento dell’olio nella frittura classica.

L’olio fritto fa male?

Mentre con le friggitrici convenzionali bisogna immergere totalmente l’alimento nell’olio bollente, oppure avere l’accortezza di girarlo a metà cottura, nella friggitrice ad aria calda l’alimento è completamente circondato dal vettore di calore e, come risultato, i cibi si fanno croccanti all’esterno e morbidi all’interno. Come quelli cotto nell’olio. Ma con tutti i vantaggi di usare un’esigua quantità di olio o addirittura di non usarne affatto, a seconda degli alimenti e del risultato che vogliamo ottenere. E la nostra salute ringrazia immensamente, preparandosi a passare giorni migliori.

Perché? Semplice, perché l’olio, se riscaldato ad alte temperature, può andare incontro a un’ossidazione da cui si formano alcune sostanze nocive. Tanto che, in assenza di specifiche patologie, le pietanze fritte possono essere consumate al massimo una volta alla settimana. Insomma, se un cibo può essere consumato non più di una volta alla settimana è perché si deve dare il tempo all’organismo di metabolizzarlo e di smaltirlo per bene, per cui ne consegue che per il nostro corpo è senz’altro molto impegnativo.

Dunque, se possiamo evitare di mangiare il fritto nell’olio e possiamo farlo invece col fritto nell’aria (usando al massimo pochissimo olio), ottenendo gli stessi identici risultati, non è meglio?

Quale tipo di friggitrice usare?

Logicamente sul mercato ci sono diversi tipi di friggitrici, ma vi raccomandiamo le friggitrici ad aria Moulinex. Per la ricetta che vi presentiamo, noi abbiamo usato una Easy fry deluxe 4,2l ez4018 e ci siamo trovati molto bene. La tecnologia Air Pulse fornisce un flusso d’aria calda ciclonico che consente di ottenere un’ottima croccantezza all’esterno.
8 menù versatili preimpostati -patatine fritte, cotolette, gamberetti, torte, pizza, pesce, grill, arrosto -, e un esclusivo sistema con cestello che offre una capacità XL in un design compatto. Anche ben programmabile, grazie al pannello touchscreen digitale.

Proviamo a preparare un pollo fritto alla toscana in una friggitrice ad aria

Allora, vogliamo provare a preparare in una friggitrice ad aria un bel pollo fritto alla toscana?

Bene, mettiamo il pollo ben pulito in una terrina capiente e cospargiamolo di prezzemolo. Uniamo il succo di limone e l’olio d’oliva, saliamo e pepiamo. Copriamo il tutto e lasciamo marinare per 2 ore. Battiamo le uova a spuma in una terrina di media grandezza e collochiamo la farina in un’altra terrina.

Togliamo il pollo dalla marinata e passiamolo nella farina, ricoprendolo uniformemente. Eliminiamo la farina in eccesso scuotendolo delicatamente e immergiamolo nell’uovo sbattuto.

A questo punto, posizioniamo i bocconcini di pollo nel cestello forato senza sovrapporli. Cuociamo a 180° C per 6 minuti, poi giriamoli con l’aiuto di una pinza e cuociamoli per altri 6 minuti, sempre a 180° C.

Se, trascorsi i minuti di cottura, si preferiscono più dorati, possiamo cuocerli ancora per un paio di minuti a 200° C, ma facciamo attenzione a non esagerare per non farli seccare eccessivamente.

Et voilà, il nostro pollo fritto alla toscana è pronto, solo che non essendo fritto nell’olio è molto più salutare. Mica poco, no?

Che altro aggiungere? Buona frittura… ad aria!

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Informazioni sull'autore

Tommaso Baldassini

Publisher, Blogger & Ambassador of Tuscany