Gin toscani: distillerie d'eccellenza per una tradizione centenaria

2 / 5 – Il cuore tutto toscano del nostro gin

Sabatini Gin ha la Toscana dentro

Come le nove botaniche che crescono in grossa parte nelle proprietà di famiglia, il gin di Sabatini ha il cuore profondamente toscano. I Sabatini, d’altronde, hanno sempre mantenuto uno stretto legame con la loro terra, in particolare con Cortona e Teccognano, in Valdichiana, dove hanno le dimore.

Il resto è il frutto prelibato di una storia antica e suggestiva che risale all’inizio del Novecento e che scaturisce dalla passione per il rito dell’aperitivo.
La distillazione e l’imbottigliamento sono affidati alla Thames Distillers di Londra, l’azienda della famiglia Maxwell che da oltre 300 anni distilla alcuni tra i più apprezzati gin del mondo, sotto la supervisione di Charles Maxwell. Se ne origina uno spirito dalle piacevoli e fresche note erbacee, con un chiaro rimando agli aromi della campagna toscana.

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Sabatini Gin è un gin toscano che viene prodotto a Cortona, Arezzo

A Firenze il giglio è nel gin

Il simbolo di Firenze, si sa, è l’iris, dal profumo e dal colore delicato, sinonimo indiscusso di purezza ed eleganza, tanto che non poteva mancare tra gli ingredienti di uno dei migliori gin realizzati qui da noi. Dal profumo inebriante che arriva subito al naso, l’iris conferisce al palato un piacere inconfondibile. La rosa, la lavanda e la violetta contribuiscono inoltre, con le loro note floreali, a donare ulteriore delicatezza al gin con iris toscano, ideale per la preparazione di gustosi cocktail, o miscelato all’acqua tonica, al fine di esaltare al meglio le note floreali.

Riprodotto seguendo la ricetta originale che risale al 1831, il distillato viene preparato seguendo tutte le regole del classico gin, utilizzando un alambicco particolare che, tramite l’infusione a vapore, consente l’estrazione naturale e delicata degli aromi e degli oli essenziali.

Il design del distillatore possiede caratteristiche tecnologiche molto innovative e permette il controllo preciso di tutti i parametri della distillazione, come il grado alcolico, la densità e la temperatura, assicurando un prodotto finale di elevata qualità.
Tra gli ingredienti principali, oltre all’iris e al ginepro, le mandorle amare, il coriandolo e la radice di angelica, botaniche quasi tutte coltivate nelle zona.

Oltre all’infusione a vapore, è prevista anche l’infusione liquida, combinazione perfetta che rende ancora più pregiato il distillato. Il risultato finale è un gin elegante, armonioso, a tratti secco: un vero piacere per il palato.

Ma quale potrebbe essere un buon gin fiorentino? Vai a pagina 3