5 / 5 – Distillerie toscane di gin: laboratori di delizie nostrane

A Prato, Gin bathtub nunquam

L’Opificio Nunquam è un piccolo laboratorio a conduzione familiare a Tavola, borgo nel comune di Prato confinante con Poggio a Caiano e Carmignano che, insieme al celebre Vermouth Bianco di Prato, realizza anche tanti altri spirits, tra cui un Gin Cold Compounding, ottenuto cioè con la macerazione a freddo di piante officinali e spezie aromatiche (col ginepro che la fa ovviamente da padrone) di provenienza biodinamica e biologica in alcol neutro biologico e acqua proveniente dalla sorgente Orticaia a Pracchia. Le botanicals utilizzate donano al prodotto finale una varietà di profumi davvero suadente, rendendo nitide al palato tutte le note agrumate e amaricanti che vi si trovano.

Gin Bathtub Nunquam è un gin toscano prodotto in provincia di Prato

Gin tonic e abbinamento coi cibi

Un modo classico per gustare il gin è miscelarlo con l’acqua tonica. È così che si ottiene uno dei cocktail più famosi al mondo: il gin tonic. 50 ml di gin, 150 ml di acqua tonica, e una scorza di lime, il tutto in un calice da vino ricolmo di cubetti di ghiaccio, ed ecco a voi un’eccellente bevanda dal gusto balsamico e frizzante.

In molti locali si sta inoltre diffondendo la tendenza a proporre abbinamenti di piatti con gin toscano e altri drink.
Prelibatezze da gustare col gin toscano sono ad esempio la zucca e la salsiccia. La zucca ideale è quella a forma di trombetta, dal un gusto più dolciastro che contrasta con la sapidità della salsiccia.

Un’altra ricetta gourmet da abbinare al gin toscano è il toast di calamari e gamberi con pompelmo. Mentre per coloro che amano osare in cucina, l’ideale potrebbe essere il gin toscano come base di un risotto. Il segreto è far evaporare il gin in pentola da solo, prima dell’impiego, in maniera che possa perdere la parte alcolica, per poi utilizzarlo al posto del vino.

Anche i dolci possono essere abbinati al gin toscano, in particolar modo quelli secchi o i gelati. Ottima l’idea di preparare la granita col gin toscano ottenendo un risultato gradevole al palato, perché il dolce della frutta fa da contrasto all’alcool del distillato.

Per approfondire: Viaggio superalcolico tra i distillati toscani

Un calice di gin tonica con fette di limone

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