6 / 6 – Dimore storiche in provincia di Prato e Siena

La bellissima Badia a Coltibuono in provincia di Siena

Tra i Monti del Chianti, nell’estremo lembo nord della zona chiantigiana di Gaiole, Badia a Coltibuono – letteralmente “abbazia del buon raccolto” – fu edificata dai monaci vallombrosani nel 1051. Sotto il patronato di Lorenzo de’ Medici conobbe un forte sviluppo che protrasse i suoi benefici effetti fino alle requisizioni napoleoniche. Venduta allora grazie a una lotteria, quindi acquistata da un banchiere nel 1846, l’abbazia è stata trasformata in azienda agricola nel secondo dopoguerra da Piero Stucchi Prinetti, ed è attualmente guidata dai suoi figli, sesta generazione della famiglia.

Agriturismo di charme e fattoria olivicola e vitivinicola, normalmente non è visitabile dai non-clienti. Da vedere, la chiesa, con la pianta a croce latina e la massiccia torre campanaria; l’ex monastero, ritrasformato nel XIX secolo in residenza di campagna, di cui si possono però ancora apprezzare il chiostro e il refettorio; ma soprattutto il bellissimo hortus conclusus, spartito da geometrie di siepi di bosso con inserimenti di piante aromatiche e officinali

Per approfondire: Badia a Coltibuono: da abbazia ad agriturismo di lusso, nel segno della bellezza

Veduta di Badia a Coltibuono e del panorama

Casa Studio Quinto Martini in provincia di Prato

A Carmignano, a pochi passi dal Parco Museo dedicato a Quinto Martini, la casa studio rappresenta il luogo in cui l’artista si ritirava per creare. Oggi ospita oltre mille delle sue opere, dalle sculture ai dipinti ai calchi in gesso e cemento. Alcune delle statue realizzate in questo luogo circondato da splendide colline sono esposte all’Hermitage di San Pietroburgo e al Museo Novecento di Firenze.

Nell’opera di Martini si ritrova la vitalità della terra, la poesia della natura, la presenza di uomini e donne comuni velati però di mistero. Visitare la sua Casa Studio, con gli arnesi disposti sul tavolo e i colori ancora poggianti sul cavalletto, con le sculture “che sembrano dialogare tra loro” (Aurelio Amendola), è un vero e proprio viaggio nel tempo, oltre che un avvicinamento all’artista.

Qui trovate le 120 dimore storiche toscane che apriranno le loro porte gratis il 22 maggio 2022

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