6 Luglio 2014 2017-11-22T14:32:50+01:00 Nuovo lusso: Bart Spoorenberg e l’Hotel Il Salviatino Firenze TuscanyPeople Tommaso Baldassini Share: Bart Spoorenberg è il GM dell’Hotel Il Salviatino Firenze, un’elegante struttura a 5 stelle che propone un nuovo concetto di lusso, lontano dagli standard delle grandi catene, basato sulla flessibilità e su un’assistenza personalizzata. Nuovo lusso: Bart Spoorenberg e l’Hotel Il Salviatino Firenze Arrivo all’hotel Il Salviatino (mappa), una splendida villa del XV secolo sapientemente restaurata, e vengo accolto da una signorina molto gentile che mi fa sentire subito come se fossi a casa mia. Dopo un minuto si presenta Bart, Bart Spoorenberg, il nuovo General Manager dell’hotel Il Salviatino Firenze, una stretta di mano e ci accomodiamo fuori in terrazza dove ci accoglie una vista mozzafiato su Firenze e l’aria pura della campagna toscana. Vengo subito rapito da questo luogo direi unico….magico. Iniziamo subito l’intervista, Bart che studi hai fatto? Perché hai scelto il settore alberghiero? Era una tradizione di famiglia? Sono nato a Eindhoven, ho avuto un’infanzia felice, i miei genitori hanno sempre lavorato nel negozio di ferramenta aperto da mio nonno, il quale mi ha insegnato a lavorare e mi ha trasmesso i valori fondamentali della vita. Ho frequentato la scuola alberghiera, per caso, a seguito del risultato di un test d’orientamento. Direi che è andata bene, sono uno dei pochi della mia classe che ancora oggi lavora nel settore. Come è iniziata la tua carriera? Durante la scuola ho fatto uno stage ai Caraibi, ad Aruba dove stavano aprendo un nuovo albergo. Finita la scuola sono andato in Inghilterra dove ho cominciato a lavorare con Hyatt per un’apertura e poi al St. Regis di New York… altra inaugurazione! Ti confesso che è la parte più impegnativa della vita di un hotel, ma senza dubbio la più divertente e stimolante Dopo 6 anni mi hanno chiesto di spostarmi in Italia dopo l’acquisto dalla catena CIGA da parte di Sheraton.. La differenza tra i GM americani e quelli italiani è che i primi stanno prevalentemente nei loro uffici, mentre in Italia sono sempre a giro per l’albergo, conoscono il personale, i clienti, i fornitori…creano profondi rapporti umani e questo mi piace davvero molto. In seguito sono andato sia in Benelux che in Francia dove ho fatto il Sales & Marketing per gli alberghi Starwood, dove ho avuto nuovamente a che fare con l’apertura di vari hotel come, per esempio, il Four Points di Bruxelles. Come descriveresti in poche parole l’esperienza di organizzare l’apertura di un Hotel di lusso? Molto impegnativa (…ride). No, scherzi a parte…dipende. Dipende dal budget, dall’organizzazione dell’azienda e ovviamente dallo staff. Come sei arrivato in Toscana? Dopo un’esperienza in di quattro anni in Costa Smeralda al Cala di Volpe e il Romazzino, mi è arrivata una proposta da un’azienda americana che aveva comprato una tenuta di 1500 ettari in Toscana, per. creare un resort multiproprietà e un albergo. Loro non venivano assolutamente dal mondo degli alberghi e quindi avevo carta bianca su tutto, avevo la possibilità di cominciare tutto completamente da capo, impostare tutto. È stato difficile, ma di grande soddisfazione, l’hotel e la tenuta è il Castello di Casole in provincia di Siena. Infine nel febbraio di quest’anno sono arrivato all’ Hotel Il Salviatino Firenze. L’ Hotel Il Salviatino Firenze è diverso dalle grandi strutture in cui hai lavorato in precedenza. Come ci sei arrivato e cosa stai portando qui della tua cultura? Della mia cultura sto cercando di far passare il concetto che il lusso non necessariamente deve essere qualcosa di formale. Vorrei che questo fosse un albergo dove si vive un’esperienza, non un soggiorno. Il cliente che arriva qui si sente a casa di un amico dove ha un host che pensa a tutto e contribuisce a creare un’esperienza, un ricordo. Sono convinto che il regalo più bello che si possa fare ad un ospite sia un bel ricordo, un insieme di esperienze che si porterà con se a lungo. Questo è quello che stiamo cercando di fare all’Hotel Il Salviatino Firenze: creare un concetto di nuovo lusso che non segua standards classici, ma che sia flessibile: se il cliente vuole fare colazione alle 11:30 può farlo, non deve per forza avere fame dalle 8 alle 10… Ovviamente possiamo permetterci un’organizzazione di questo tipo, grazie alla dimensione del nostro hotel: abbiamo 90 posti letto. I clienti percepiscono il nuovo concetto di lusso dell’ Hotel Il Salviatino Firenze? Direi di sì, ovviamente non siamo perfetti, ma ci impegniamo ogni giorno per migliorare. Una delle cose che mi fa più piacere è che gli ospiti fanno spesso i complimenti al servizio, indicando le persone con nome e cognome. Questo mi rende davvero orgoglioso del mio staff. Definisciti con 4 parole Semplice, umile, rispettoso, leale. Sono veramente un uomo molto semplice, come mi ha insegnato mio padre, che non ha mai fatto arrabbiare nessuno, sembra impossibile, ma è così. Io mi rendo conto di non avere tutte le risposte, non sono un direttore di quelli che arrivano e impartiscono ordini; penso che due persone siano più di una e che fare gruppo sia importante. In più c’è sempre qualcosa da imparare e proprio per questo e’ fondamentale confrontarsi con gli altri. Lo chef che lavora da 20 anni nel ristorante ne sa sicuramente più di me di cucina, quindi posso andare da lui e proporgli la mia idea e lui deve sentirsi libero di dirmi sì, oppure no e magari cercare insieme una soluzione. Alla base dei rapporti di lavoro, e non solo ovviamente, ci deve essere il rispetto: rispetto per il lavoro, per sé e per gli altri. Ciò che vorrei creare qui all’ Hotel Il Salviatino Firenze è un ambiente dove tutti si sentono tranquilli, dove possono venire da me per qualsiasi cosa. Sto cercando di dare al personale tutti i tools necessari per lavorare serenamente, comunicando, rispettandosi e collaborando. I miei collaboratori lavorando in un ambiente accogliente, rispettoso, collaborativo si impegnano al massimo e i risultati si vedono. Grazie Burt per il tempo che mi hai dedicato per questa intervista, è stata un’ora intensa, interessante, mi ha fatto veramente piacere conoscerti e confrontarmi con te. Saluto Firenze dall’alto e sicuramente tornerò a trovare l’hotel Salviatino Firenze. Grazie Bart è stato un piacere conversare con te. Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreTommaso BaldassiniPublisher, Blogger & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/hotel-il-salviatino-firenze/" width="100%" count="on" num="3"]