19 Febbraio 2025 2025-02-19T10:44:05+01:00 I migliori ristoranti in Maremma dove mangiare il cinghiale TuscanyPeople Redazione TuscanyPeople Share: I migliori ristoranti in Maremma dove mangiare il cinghiale ti aspettano. Sperimenta i piatti tipici di questa carne dai sapori autentici Migliori ristoranti in Maremma dove mangiare il cinghiale I maremmani sono cacciatori e amano in maniera particolare il cinghiale. I piatti a base di cinghiale si trovano sul menù tutto l’anno, ma per provare la vera delicatezza di questa carne le stagioni ideali sono senz’altro l’autunno e l’inverno, quando la caccia è aperta. In questo periodo infatti il cinghiale viene preparato praticamente in ogni modo, anche se il piatto più tradizionale rimangono le tagliatelle al ragù di cinghiale. Un’ottima alternativa è lo stufato: rispetto al maiale il sapore è più intenso ma la carne è molto meno grassa. E allora vediamo quali potrebbero essere i migliori ristoranti in Maremma dove mangiare il cinghiale. Boccioleto Resort & Spa – Montaione Delizioso resort a Montaione, paesino equidistante da Firenze e Pisa, che è anche ristorante aperto a chi non alloggia nella struttura. La cucina è il regno dello chef Fabio Neri, formatosi nelle trattorie fra Firenze e Siena, con una lunga esperienza Al 43, ristorante stellato di Maurizio Bardotti a San Gimignano. Neri propone una cucina innovativa, ma radicata nella tradizione toscana. E tra i suoi mostri sacri ci sono le pappardelle al cinghiale che vien pulito bene, non marinato. Il resto del segreto è composto da pasta fatta in casa, ragù corposo, vino rosso Chianti Classico, concentrato di pomodoro e giuste erbe, salvia, rosmarino, alloro e bacche di ginepro. Il Molinaccio – Podere Cortesi – Pastina (Pi) Il Molinaccio di Pastina, Pisa, non poteva mancare nella nostra selezione dei migliori ristoranti in Maremma dove mangiare il cinghiale. Il locale è un ristorante amato in zona, oltre che piacevole agriturismo con glamping. Le pappardelle al cinghiale le fa tutti i giorni la signora Antonia Cortesi, detta Giustina, cuoca e proprietaria della struttura insieme alla sua famiglia. Il cinghiale lo acquistano dai cacciatori della zona, la sera viene messo a marinare in acqua e vino rosso, la mattina lavato bene. Poi è il momento del battuto, da far soffriggere nel loro olio, con rosmarino, aglio, cipolla, carota, sedano, un po’ di alloro e bacche di ginepro. Aggiunto un po’ di concentrato, uno dei grandi segreti sta in una cottura lenta e molto lunga. Le pappardelle sono fatte in casa con farina biologica e uova di produzione propria. La Tana del cinghiale – Tirli (Castiglione della Pescaia) Con una nuova gestione rispettosa della tradizione culinaria locale e della propria storia di primo ristorante di Tirli, La Tana del Cinghiale si propone di ricreare l’atmosfera dei pranzi domenicali e delle serate in famiglia o tra amici. Qui, i migliori prodotti del territorio sono condivisi e la convivialità prende vita grazie a una cucina genuina ispirata alle ricette familiari fortemente radicate nella storia culinaria toscana. Utilizzano solo i migliori prodotti locali, selezionati con cura e preparati nel rispetto della tradizione. Nel loro menu si trovano grandi classici come il tortello fatto a mano e i pici al ragù di capriolo, ma da non perdere è il cinghiale alle mele. La cottura su carboni di legna locale preserva la qualità e il gusto delle carni. Mocajo di Casino di Terra – Pisa Il Mocajo di Casino di Terra, Pisa, è un ristorante molto sofisticato nonostante si trovi in piena campagna. Tutto è estremamente curato e il servizio impeccabile. Ciò che non ci si aspetta – bellissima sorpresa – è di trovare invece piatti tradizionalissimi del luogo, come le pappardelle al cinghiale, preparate dalla chef Laura Lorenzini, proprietaria del ristorante assieme alla sua famiglia. Hanno iniziato oltre sessanta anni fa, proprio col cinghiale e l’agnello. Il segreto per loro è che del cinghiale non vanno prese le parti pregiate ma quelle più sanguinolente, con l’osso. E nelle pappardelle non può mancare il fegato, sempre di cinghiale. Poi ci vanno alloro, rosmarino, bacche di ginepro, e un chiodo di garofano, e infine un buon rosso della zona e un po’ di concentrato; il tutto da cuocere lentamente, per almeno due ore. Trattoria Da Paolino – Manciano (Gr) Altro tra i migliori ristoranti in Maremma dove mangiare il cinghiale è la Trattoria da Paolino, il locale più antico di Manciano che mantiene, nel rispetto della tradizione, l’aspetto e l’atmosfera della vecchia trattoria. Due sale ben curate, ambiente rustico molto accogliente e caldo, tipici tavoli in legno che d’estate vengono posizionati anche all’aperto. Dalla finestra di una delle due sale si ammira uno splendido panorama, e nelle serate limpide si scorge la costa dell’Argentario. Molto gentili i proprietari – Marino e Sabrina –, così come il personale, con una naturale attenzione per il cliente che si sente a casa. Il menu si ispira alla migliore tradizione culinaria della Maremma, semplice e gustosa, e varia secondo le stagioni. Particolare attenzione ai prodotti tipici della zona e all’utilizzo di materie di prima scelta. Da non perdere, tra i primi, le pappardelle al cinghiale, mentre tra i secondi il piatto forte è proprio il cinghiale stesso, cucinato alla maremmana oppure al finocchio selvatico. Locanda dell’Aioncino – Bibbona (Li) Piacevole ristorante con camere, si trova sulla Bolgherese, incantevole strada di campagna costellata di cipressi (e di cantine) che porta a Bolgheri, celebre paese del vino. Qui, in cucina, lo chef di origini albanesi Bajram Smoqui prepara piatti alto-maremmani meglio di molti toscani. Alcuni sono ricercati, altri semplici, come le sue magnifiche pappardelle al cinghiale. I cinghiali che usa per il sugo sono tutti cacciati a San Miniato. Il ragù è quasi interamente polpa, con solo un dieci per cento di grasso. Metà carne è macinata col tritacarne, l’altra è battuta come fosse una tartare. Smoqui non inserisce tra gli ingredienti il concentrato di pomodoro, tanto che il suo sugo è bianco. Anche le pappardelle sono preparate in casa, al dente. Per approfondire: Vacanze estive in Maremma: solo mare? Ma chi l’ha detto… Locanda Rossa – Capalbio Last but not least della nostra selezione dei migliori ristoranti in Maremma dove mangiare il cinghiale, è la Locanda Rossa. Poco lontano dallo splendido borgo medievale di Capalbio, tra le colline e il mare, questa locanda propone una cucina maremmana ridisegnata con tocchi gourmet: grazie alla “supervisione” della chef pluristellata Valeria Piccini, vi si preparano piatti elaborati e gustosissimi a partire da ingredienti a Km 0, come le Tagliatelle al ragù bianco di cinghiale, olive e arancia. Caro lettore, cara lettrice se questo articolo sui migliori ristoranti in Maremma dove mangiare il cinghiale ti è piaciuto potresti anche lasciarci un commento qui sotto, su FB, su IG, oppure condividerlo tramite il pulsante WhatsApp. Inoltre, se disponi del sistema Android sul tuo Smartphone, è facile rimanere in contatto con TuscanyPeople: basta far scorrere il dito sul touchscreen della Home da destra verso sinistra per aprire Discover di Google che spesso sceglie i nostri articoli tra i più interessanti da leggere. Foto di copertina Daily Slowdown su Unsplash | Le immagini sono puramente illustrative e non rappresentano i piatti dei ristoranti citati Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Mi piace:Mi piace Caricamento... Share: Informazioni sull'autoreRedazione TuscanyPeopleAmbassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/i-migliori-ristoranti-in-maremma-dove-mangiare-il-cinghiale/" width="100%" count="on" num="3"]