4 / 6 – I più grandi terremoti in Toscana: la terra trema tra i monti sopra Firenze

La terrificante sequenza del 29 giugno 1919

La sequenza sismica iniziò nelle prime ore del 29 giugno con alcune piccole scosse che furono avvertite nella notte. La mattina, poi, si verificò una forte scossa che causò danni a Borgo San Lorenzo e in alcune piccole frazioni vicine. La popolazione si allarmò e si riversò all’aperto. Ma il peggio doveva ancora venire. E arrivò alle 17:06 con una potenza letale di magnitudo 6.38

Epicentro del terremoto è stato Vicchio, che ha avuto parecchie case distrutte e dove sono molti i feriti e una quarantina i morti. […] Nei paesi limitrofi, quasi tutte piccole frazioni costituite da case basse dove fortunatamente l’agglomerazione di persone è scarsa, queste case sono state completamente rase al suolo. Ho visto io stesso abitati di cui non resta pietra su pietra.” [Corriere della Sera, 1 luglio 1919]

Queste le parole dell’inviato del Corriere della Sera che descrivevano gli effetti nefasti della scossa nel territorio di Vicchio (FI), il comune più colpito, dove il sisma raggiunse un’intensità pari al grado 10 della scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg) distruggendo circa metà degli edifici. Anche moltissime case di Borgo San Lorenzo e Dicomano (quasi il 75%) subirono lesioni gravissime e divennero inabitabili.

Dicomano è un borgo toscano sulla strada per il Passo del Muraglione

Vittime e danni del terremoto in Toscana del 1919

Le vittime complessivamente furono poco meno di un centinaio, di cui una settantina nel solo territorio di Vicchio. Un numero relativamente contenuto se rapportato all’elevata intensità della scossa e alla gravità delle distruzioni. Contribuirono a limitare il numero dei morti una serie di circostanze “fortunate”: innanzitutto le scosse della mattina avevano allarmato enormemente la popolazione spingendola all’aperto; in secondo luogo ci fu il fatto che il terremoto aveva colpito un’area prevalentemente rurale e che era avvenuto in piena estate, in ore diurne, quando una buona parte della popolazione si trovava all’aperto e nei campi. Se la scossa fosse avvenuta in piena notte e non fosse stata preceduta da scosse minori, con tutta probabilità il numero di vittime sarebbe stato molto più elevato.

E a Firenze il 29 giugno 1919 cosa accadde? Scoprilo a pagina 5

Informazioni sull'autore

Scrittore & Ambassador of Tuscany
[fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/i-piu-grandi-terremoti-in-toscana/" width="100%" count="on" num="3"]