“Il Pozzo che fissa il cielo”: è uscito il nuovo romanzo di Vieri Tommasi Candidi

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Intervista a Vieri Tommasi Candidi, autore del nuovo romanzo “Il pozzo che fissa il cielo”, pubblicato da Rogiosi Editore nella collana “Narratori”

1 / 3 – “Il pozzo che fissa il cielo” di Vieri Tommasi Candidi: un oscuro mistero del passato rivive nel presente

La Grande Guerra diventa l’ambientazione di un noir psicologico

Èuscito il nuovo romanzo di uno dei nostri “autori senior”, Vieri Tommasi Candidi, e siamo felici di darne notizia in anteprima ai lettori di TuscanyPeople. Una storia d’amore e morte, di caduta e rinascita, un’opera in parte storica, in parte psicologica, in parte dai caratteri mistici e anche noir, avvolgente, appassionante – come si conviene alla migliore tradizione del romanzo -, che si dipana attraverso l’architettura narrativa del libro nel libro, tra i primi e gli ultimi anni del secolo scorso. La Grande Guerra funziona infatti da scenografica ambientazione del cuore del racconto, mentre il resto, il prima e il dopo, ha luogo nell’estate del 1989, tra Firenze e Milano.

Ma per capire un po’ meglio di cosa si tratta ne parliamo con lo scrittore stesso.

Allora, Vieri, iniziamo dalla trama, quello che ci puoi raccontare senza rivelare troppo, ovviamente.

“Va bene, cerco di riassumere il tutto in breve. Dunque, nell’estate del 1989 il giovane scrittore fiorentino Tommaso Guidi riceve la proposta del suo editore di romanzare la storia di un vecchio reduce della Prima Guerra Mondiale. Lì per lì Tommaso è scettico, sogna altro, non sa se ne può cavare fuori qualcosa di buono, ma alla fine, dopo aver conosciuto l’uomo, pur obtorto collo, accetta, senza sapere che si sta infilando in una pericolosa voragine d’oscurità.“

Qual è il mistero che aleggia dietro la storia del reduce? Scoprilo a pagina 2

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Informazioni sull'autore

Tommaso Baldassini

Publisher, Blogger & Ambassador of Tuscany