Val d’Orcia: in quale paese dormire? C’è l’imbarazzo della scelta

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Una breve guida per scegliere in quale paese dormire in Val d’Orcia per notti incantate nel cuore della bellezza toscana

1 / 3 – In quale paese dormire in Val d’Orcia per soggiornare nel cuore della bellezza

Di cosa parliamo in questo articolo:

• Pienza, la città ideale del Rinascimento, e non solo
• Nel medioevale incanto di Monticchiello
• Bagno Vignoni, una suggestione visionaria da film

In quale paese dormire in Val d’Orcia: guida ai borghi più suggestivi

Val d’Orcia, una terra che per la sua bellezza è interamente Patrimonio Unesco, che strappa urla di meraviglia a miriadi di visitatori, che viene fotografata da milioni di turisti in milioni di modi diversi, e che ha fatto da scenografia a un’infinità di cartoline e a grandi film come “Il Gladiatore” di Ridley Scott; “Il paziente inglese”; “Romeo e Giulietta” e “Fratello Sole, Sorella Luna” di Franco Zeffirelli. Dobbiamo aggiungere altro? Sì, che per visitarla non basta un giorno, ce ne vogliono di più. Ma allora in quale paese dormire in Val d’Orcia, dati i tanti luoghi e borghi da visitare?

Premesso che qualsiasi posto in questa sognante valle toscana possiede il suo fascino e le sue attrattive, vediamo quali potrebbero essere i migliori per una o più notti incantate.

Pienza, la città ideale del Rinascimento, e non solo

Pienza rappresenta un po’ il cuore pulsante della Val d’Orcia, il suo ideale capoluogo, dopo essere stata la città ideale del Rinascimento di Enea Silvio Piccolomini – passato alla storia come papa Pio II – che vi nacque nel 1405. Fu lui ad affidare la ristrutturazione del paese all’architetto Bernardo Rossellino che, in appena quattro anni, dal 1459 al 1462, ne delineò l’aspetto tuttora così armonioso, così classico.

Facendo il nostro ingresso dalle porte della città, si visita il Duomo – la Cattedrale dell’Assunta -, con la facciata in travertino, gli interni in stile gotico, e la cripta, nella quale sono conservati frammenti di sculture romaniche. All’interno di Palazzo Piccolomini si possono ammirare il loggiato e gli eleganti giardini, per poi percorrere le vie intitolate agli innamorati – Via dell’amore, Via del bacio – e godersi il vasto, suggestivo, panorama sulla valle fino al Monte Amiata.

Pienza, con la sua ampia vista e i suoi magnifici dintorni, è uno dei luoghi ideali valdorciani per poter passare una o più notti incantate. Qualche idea? Ad esempio il Relais Val d’Orcia che dispone di suite raffinate, oltre a una bella piscina e a un ottimo centro benessere. Oppure, in città, il Relais Il Chiostro di Pienza, un hotel in stile tradizionale in un convento del XIII secolo, con ristorante e piscina scoperta stagionale. O ancora, La Città Ideale Suite, un B&B in pieno centro con ottime (e ben arredate) suite di circa 40 m2 l’una.

E poi quale potrebbe essere un altro paese dove dormire in Val d’Orcia? Scoprilo a pagina 2

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Marta Pintus

Blogger & Ambassador of Tuscany, SEO, Web Editor