2 / 5 – La green economy in Toscana: come si declina

La Toscana pre-pandemia viaggiava spedita verso la green economy

Per la verità la Toscana pre-pandemia stava già andando molto bene. Si posizionava infatti ai primi posti fra le regioni italiane maggiormente indirizzate verso una crescita ecofriendly. Lo attesta la classifica stilata dall’osservatorio Ige 2013 (Indice di green economy), di Fondazione Impresa, che posiziona la nostra regione al quarto posto, solo dopo Trentino Alto-Adige, Umbria e Marche. Meglio di Emilia Romagna e Veneto, rispettivamente al quinto e sesto posto, di gran lunga meglio della Lombardia, al tredicesimo.

Certo i dati non sono recentissimi, ma sono più o meno in linea con l’attualità, perché di fatto le imprese toscane stanno massicciamente investendo sul green. Sono infatti oltre 29mila  quelle che hanno effettuato investimenti in prodotti e tecnologie green nel periodo 2011–2017. La green economy si pone in concreto anche come una leva per lo sviluppo, tanto che si prevede un aumento del fatturato nel 57% dei casi.

Insomma, la sostenibilità è percepita come sempre più strategica per le aziende. Lo dimostra uno studio realizzato da Csr manager network, Assonime e Altis focalizzato sulle aziende quotate italiane. Emerge infatti che oltre il 70% delle imprese analizzate ha inserito nel proprio piano strategico obiettivi socio-ambientali, in aumento rispetto al 40% della precedente indagine.

Per approfondire: Il principio dell’80/20 nelle vendite e nel marketing: piccole cause dai grandi effetti

Pannelli solari e turbine eoliche in un campo

Come si declina la green economy in Toscana

Del termine green economy non esiste una definizione ufficiale. Senz’altro però comprende settori come l’efficienza energetica, la produzione e la distribuzione di energia rinnovabile, il trasporto sostenibile, la fornitura di acqua, la depurazione, la gestione dei rifiuti e l’agricoltura sostenibile, oltre alle industrie che usano risorse in modo efficiente e a tecnologie intelligenti. Parlare di economia sostenibile non significa quindi parlare solo di energia e fonti rinnovabili, ma anche di salvaguardia dei beni ambientali, culturali, artistici e architettonici.

Alcune delle imprese toscane sono semplici utilizzatrici di prodotti verdi. Altre si dedicano alla produzione di impianti alimentati da rinnovabili o di componenti di questi, altre ancora (la maggioranza) commercializzano prodotti come i pannelli fotovoltaici, costruiti altrove. Poi ci sono un gran numero di tecnici, installatori, consulenti, professionisti che costituiscono il cuore pulsante della green economy, vera e propria occasione di sviluppo per la nostra economia.

Scopri l’agricoltura green in Toscana e cosa c’è in agenda: vai a pagina 3

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