20 Agosto 2024 2024-07-31T14:23:11+02:00 Kalemana: riscoprire la bellezza della forza spirituale e il nuovo Rinascimento toscano TuscanyPeople Vieri Tommasi Candidi Share: Il 14-15 settembre 2024 si tiene il Festival omonimo, evento dedicato alle anime libere, ai ribelli e ai sognatori. Kalemana: 14-15 Settembre 2024, a Punta Marina (RA), il festival delle anime libere, dei ribelli, dei sognatori “Join the vibe” è il suo motto, unisciti alla vibrazione, ed è quello che succederà a Kalemana il 14-15 Settembre 2024, a Punta Marina (RA), il festival delle anime libere, dei ribelli, dei sognatori. Kalè in greco significa bellezza, mentre mana è un termine polinesiano che si riferisce alla forza spirituale. Kalemana pertanto si può tradurre come: riscoprire la bellezza della forza spirituale. Organizzato da Yoga Academy & We Are Marketers, Kalemana celebra il desiderio di ritrovare uno stile di vita attivo, vivendo esperienze diverse, uscendo dalla propria comfort zone, incontrando nuove persone, ricercando ulteriori stimoli. Accoglieranno i partecipanti una spiaggia e un intero villaggio immerso nella natura, dove poter ballare, divertirsi, fare yoga, unirsi in tante attività, godendosi il mare e il tramonto. Se le prime due edizioni hanno visto circa 3000 entusiasti affratellarsi in un unico benessere fisico e spirituale, nel 2024 il numero potrebbe aumentare. Ma perché noi di TuscanyPeople, rivista che ha per oggetto l’eccellenza toscana declinata in tutte le sue forme, parliamo di un evento che si svolgerà a Ravenna, in Emilia Romagna? La riscoperta della bellezza della forza spirituale che sta investendo la nostra società Be’, questo evento ci è sembrato molto significativo, e anche esemplificativo, di un movimento sotterraneo (ma neppure troppo) che sta scuotendo alle fondamenta la società italiana e, in generale, quella occidentale: una riscoperta della nostra spiritualità o, se preferiamo chiamarla con un termine laico, della nostra profonda interiorità, per troppi anni sopita, o forse meglio sarebbe dire, anestetizzata, dagli imperanti dogmi scientifico-razionali derivanti dall’illuminismo e da tutta la successiva filosofia atea e positivista. Non è certo questa la sede per addentrarsi in spinosi e infinitamente vasti argomenti di ordine filosofico-teologico, purtuttavia, anche solo ancorandoci alla semplice osservazione della realtà, possiamo constatare, soprattutto nell’ultimo quarto di secolo, un progressivo abbandono, da parte di molte persone, delle precedenti posizioni oltranziste scientifico-materialiste, per riabbracciare pian piano una dimensione che negli ultimi tre secoli pareva irrimediabilmente perduta, quella di un più spiccato rapporto col sé profondo, ossia con quella parte di noi che non contempla solo la mente e i suoi tortuosi processi, ma anche qualcosa che oltrepassa il nostro egoistico interesse e che ricomprende l’altro, la natura, il mondo intero come parte di un Tutto in cui siamo immersi anche noi. In pratica, grazie a questo risveglio interiore collettivo, ci stiamo dirigendo verso una vera e propria visione olistica in cui finalmente ci accorgiamo che il pianeta in cui viviamo è la nostra meravigliosa casa, che gli animali sono esseri viventi come noi, oltre che nostri amici, e che in fin dei conti costruire, conservare, preservare, amare è meglio, e molto più logico e producente, di distruggere, eliminare, odiare. Alla buon ora! Si potrebbe ironizzare, ma non lo diciamo. Perché un detto insegna che quando l’allievo è pronto arriva il Maestro e che tutto, per avverarsi, ha bisogno del suo tempo. E allora, dando tempo al tempo, registriamo questo cambiamento in atto. Un profondo cambiamento che sta avvenendo anche in Toscana: il nuovo Rinascimento Profondo cambiamento in atto che sta avvenendo anche in Toscana, com’è logico che sia, d’altronde siamo la terra della bellezza, dell’arte, dell’armonia; siamo la terra che per prima nel mondo ha abolito la pena di morte e la tortura – il Granduca Pietro Leopoldo ne sancì l’abrogazione il 30 novembre 1786 –, e che per prima istituì la misericordia, a Firenze, nel lontano 1244; siamo la terra del Rinascimento, dei grandi geni, dei grandi artisti, delle grandissime sensibilità, abbiamo rappresentato un faro per tutto il mondo occidentale, e non potevamo essere assenti da un cambiamento simile, anzi, per molto versi, ancora una volta, ne siamo i leader, grazie a un vero e proprio rinascimento spirituale. E perché le parole non rimangano tali, né tantomeno petizioni di principio, vediamo in concreto alcune realtà toscane che hanno fatto della loro visione più ampia, se non addirittura olistica, la loro forza. Per approfondire: Pietro Leopoldo, la Toscana e le foreste dell’Appennino Le aziende vitivinicole toscane con “visione spirituale” Senz’altro rientra in questo novero di “eletti” la Fattoria La Maliosa di Antonella Manuali, in Maremma, che alleva le viti col brevettato metodo del Prof. Corino per la produzione di vino veramente naturale, garantendo totale trasparenza al consumatore. Altre 3 aziende vitivinicole la cui menzione è assolutamente doverosa in questa sede sono Castello dei Rampolla – membro dell’Unione viticoltori di Panzano, distretto del vino chiantigiano totalmente biologico -, da molti anni pioniere di un’agricoltura biodinamica steineriana di rigidissima applicazione, con una visione spirituale olistica molto marcata; Terre di Giotto, a Vicchio di Mugello, che col suo “guru”, Michele Lorenzetti – addirittura premiato Agronomo dell’anno secondo la “Guida vini di vignaioli artigiani 2024” – fa dei principi della biodinamica un vero e proprio vangelo; e infine Caiarossa, a Riparbella, in Alta Maremma, che fin da subito ha seguito la filosofia biodinamica in vigna, mentre la cantina è stata progettata secondo la filosofia del Feng Shui, antica arte geomantica taoista, che letteralmente significa “vento e acqua”, e che ricerca l’armonia attraverso l’equilibrio tra i due principi del Tutto, lo Yin e lo Yang. Per approfondire: Fattoria La Maliosa, gli artigiani di naturalità, salubrità e sostenibilità Altre aziende toscane con “visione spirituale” A Firenze, ad esempio, l’atelier di Sileno Cheloni crea candele e profumi personalizzati attraverso un percorso evocativo, una vera e propria cerimonia di riscoperta del sé tramite le essenze. E una cosa simile, sempre a Firenze, la fa AquaFlor, suggestiva casa di profumeria composta da un atelier che si sviluppa su tre ampie sale rinascimentali. Tra i ristoranti vegan, che quindi nutrono una visione olistica della vita, e non solo della gastronomia, citiamo, per tutti, Libreria Brac, a Firenze, che insieme a libri, eventi e incontri, propone una cucina rigorosamente vegetariana e vegana; Vegan come koala, a Pisa, luogo di ristorazione e incontro dove, oltre a mangiare gustoso e sano, si cerca di aumentare la consapevolezza sui temi che riguardano l’animalismo e l’antispecismo; e Antica Trattoria dell’Eremita, a Vergemoli (Lu), in cui, nella pace dei boschi dell’Eremo di Calomini, l’agriturismo, grazie alle energie rinnovabili, a moderne tecniche di costruzione e di depurazione, all’uso di saponi biodegradabili, all’acqua minerale alla spina, alle coltivazioni biologiche, ha ridotto l’impatto ambientale della sua attività, e su prenotazione realizza cene o pranzi vegani. Quanto agli hotel toscani in cui è possibile fare yoga, citiamo: The Sense Experience Resort, a Follonica; Villa San Paolo Resort & Spa Hotel, a San Gimignano; e Il Falconiere Relais & Spa, a Cortona. Siete d’accordo con noi che tutte queste attività sono in perfetta armonia con lo spirito del Kalemana Festival? Caro lettore, cara lettrice, se questo articolo su Kalemana ti è piaciuto potresti anche lasciarci un commento qui sotto, su FB, su IG, oppure condividerlo tramite il pulsante WhatsApp. Inoltre, se disponi del sistema Android sul tuo Smartphone, è facile rimanere in contatto con TuscanyPeople: basta far scorrere il dito sul touchscreen della Home da destra verso sinistra per aprire Discover di Google che spesso sceglie i nostri articoli tra i più interessanti da leggere. Foto di copertina Kristopher Allison su Unsplash Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreVieri Tommasi CandidiScrittore & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/kalemana-festival-2024-e-il-nuovo-rinascimento-toscano/" width="100%" count="on" num="3"]