2 / 4 – Anche l’oro intorno a La California toscana viene dalla terra

Il vino, l’oro che circonda La California toscana

Mentre nel 1872 il Barone Ricasoli stilava il celebre disciplinare del Chianti (vino già importante dopo l’editto settecentesco di Cosimo III che ne tutelava la provenienza, ossia il marchio, a tutti gli effetti) da queste parti, nonostante illustri precedenti etruschi, si usava dire: “qui la terra è bona per le patate, ma il vino un ci viene proprio”. Questo almeno fino agli anni Quaranta del secolo scorso, quando il marchese Mario Incisa della Rocchetta, appassionato di vini francesi, notando una somiglianza morfologica tra il territorio di Bolgheri (a pochi chilometri di distanza da La California) e quello di Graves, a Bordeaux, importò dai Duchi Salviati, a Migliarino, alcune barbatelle di cabernet sauvignon e di cabernet franc, piantandole nella sua Tenuta San Guido chiamata, per via dei sassi affioranti, Sassicaia. Fu un’intuizione geniale destinata non solo a creare il futuro mito del Sassicaia stesso, ma anche di tutto il territorio circostante.

Per approfondire: 50 anni di Sassicaia. Ilaria Tachis: vino di sostanza, come mio padre

Botti di Sassicaia, un vino toscano d'eccellenza; nato a Bolgheri negli anni '40, oggi è uno dei migliori prodotti tipici della Toscana

Le grandi etichette della Costa degli Etruschi

Anche se la prima grande consacrazione ufficiale avvenne soltanto circa una trentina d’anni dopo, nel 1978, quando la rivista Decanter pubblicò una degustazione comparata dei cabernet del mondo, e il Sassicaia risultò al primo posto. E poi a seguire, nel 1985, quando il Sassicaia, in una degustazione del Grand Jury Européen, sfidò i Grands Crus di Bordeaux, ottenendo il massimo riconoscimento.

Eh sì, il mitico Sassicaia – il primo vino italiano di una cantina specifica a vantare una DOC riservata, un po’ come accade in Francia per pochissime eccelse etichette – fu il progenitore, o meglio, l’apripista, per tutta una serie di altri vini che a partire dagli anni ’80 hanno ottenuto più riconoscimenti degli acini d’uva spremuti per produrli.

Mai sentito parlare di Ornellaia dei Frescobaldi, altro leggendario supertuscan? O del Masseto, merlot in purezza della stessa tenuta, la cui annata 2015 è stata votata, insieme al Solaia degli Antinori, miglior vino al mondo? O ancora: Guado al Tasso dei Marchesi Antinori? O Le Macchiole, soprattutto col merlot in purezza, Messorio? E la Tenuta Grattamacco? E quella di Michele Satta? Non vi dicono nulla questi nomi, ormai eccellenze dell’enologia mondiale? Certo che vi dicono, la domanda è retorica, semmai quello che forse non è chiaro a tutti è che provengono da Bolgheri, territorio adiacente a La California, laddove si pensava che la terra fosse “bona solo per le patate”. Altro che Napa Valley, con tutto il rispetto per la California originaria. Eh be’, chi è che disse che le credenze umane sono fatte solo per essere smentite? Uno saggio, a quanto pare.

Vuoi scoprire altro oro intorno a La California toscana? Vai a pagina 3

Informazioni sull'autore

Scrittore & Ambassador of Tuscany
[fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/la-california-toscana-dove-si-trova/" width="100%" count="on" num="3"]