3 / 7 – La Terracotta e il vino 2022: tutta la potenza del Mediterraneo

La Piana – Capraia

Al centro dell’isola di Capraia, l’area di cui fa parte questa interessantissima azienda è denominata “Il Piano S. Stefano”.
Nel 2000 è iniziato un lavoro attento e difficile di ripristino ambientale della zona che ha riportato questi luoghi al loro originario splendore.

Ritorno al futuro

Nel 2008 sono iniziati i lavori di restauro dei terrazzamenti esistenti che hanno portato all’impianto di un ettaro di vermentino entrato in produzione nel 2012. Contemporaneamente l’azienda si è sviluppata nell’area dell’ex colonia penale, recuperando due nuovi ettari sviluppati su vecchi terrazzamenti nella valle di Portovecchio. Si tratta di terrazze ampie, affacciate sul mare, opere imponenti realizzate in tempi antichi, che ospitano barbatelle di vermentino, ansonica, ciliegiolo e sangiovese.

Nell’estate 2015 sono stati poi ultimati i lavori di ristrutturazione dell’ex officina carceraria dov’è stata ricavata la cantina di vinificazione. Dispongono di tre diverse tipologie di anfore: 8 ettolitri, 7,5 ettolitri e 3,5 ettolitri.

Anfore di terracotta in cantina per l'invecchiamento del vino

I nostri assaggi

Degustiamo Zurletto 2021, ciliegiolo in purezza. Vinifica in acciaio e fermenta col grappolo intero per poterne estrarre la fragranza. Gradevole, fresco, tannini morbidi, di ampio respiro: fa solo due mesi in anfora di terracotta. Perfetto anche per aperitivi.

Quindi è il turno di Zenobito 2017 – ciliegiolo e colorino al 90%, e sangiovese 10% -, fa una macerazione sulle bucce di 15-20 giorni, e 12 mesi in anfora. Dal rosso intenso, al naso e in bocca predomina una sensazione fruttata e persistente. Tannini eleganti e morbidi. Bel vino.

Scopri a pagina 4 la terza azienda che abbiamo visitato

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Scrittore & Ambassador of Tuscany
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