Città di mare in Toscana: in viaggio sulla costa

2 / 4 – Città di mare in Toscana: Viareggio e Livorno

Cosa vedere a Viareggio

A Viareggio sono da visitare i Musei Civici di Villa Paolina e le raffinate decorazioni art-decò che caratterizzano tante ville in tutta la città.

La passeggiata, il viale che costeggia il mare, la vera vetrina della città, offre moltissimi deliziosi tocchi liberty. Tra i suoi elementi più interessanti, la Villa Argentina e il Caffè Margherita, rimasto quasi intatto dal tempo in cui lo frequentava Giacomo Puccini.

Inoltre, nel centro è possibile visitare anche il Museo della Marineria, un percorso affascinante per scoprire la vita e il lavoro dei marinai.

La città ha anche dedicato alla sua storica manifestazione, il carnevale, la Cittadella del Carnevale, un grande parco urbano in cui lavorano i maestri della cartapesta, gli artigiani viareggini che costruiscono a mano i giganteschi carri allegorici.

Per approfondire: Carnevale di Viareggio: la tradizione toscana che irride i potenti del mondo

La Passeggiata di Viareggio in Versilia, Toscana

Livorno, nata a dispetto di Pisa: mors tua, vita mea

Livorno, coi suoi 160.000 abitanti, è la seconda città della Toscana, dopo Firenze – l’avreste detto? -, oltre che uno dei più importanti porti italiani; un crocevia di culture, un crogiuolo di razze, nato a discapito di una delle grandi repubbliche marinare: Pisa. Si perché quando Pisa fu sconfitta dai genovesi nella famosa battaglia della Meloria, Livorno era solo un villaggio di pescatori che gli stessi pisani, nel Trecento, avrebbero fortificato in appoggio a Porto Pisano. Come allevare la serpe in seno.

Dopo l’inesorabile decadenza di Pisa, anche dovuta al progressivo interramento dell’Arno che la allontanava via via dal mare, nel XVI secolo i Medici decisero di sviluppare il sistema portuale di Livorno con lo scopo di farne il principale sbocco a mare del Granducato. Se Bernardo Buontalenti progettò la nuova città fortificata, furono le “Leggi Livornine” – che attrassero in città mercanti “di qualsivoglia natione”, grazie alle garanzie accordate agli abitanti di libertà di culto e di professione religiosa, oltre all’annullamento di molte condanne penali – a fare di Livorno quella città cosmopolita e mentalmente aperta che è tuttora.

Ma cosa c’è di bello da vedere a Livorno? Scoprilo a pagina 3