2 / 4 – La grappa invecchia come il vino

La classificazione generale delle grappe

Grappa Giovane: la più semplice, viene imbottigliata dopo essere stata distillata, al massimo fa un affinamento in acciaio. Possiede gusto e profumi diretti, fruttati, senza spezie né troppe sfumature.

Grappa Invecchiata: affina in legno per 12 mesi. Ovviamente il legno cede colore, profumi, tannini e sapori legnosi, per cui compaiono le spezie, il gusto appare più vellutato e morbido, grazie all’ossigenazione e all’evaporazione dell’alcol.

Grappa Riserva o Stravecchia: affina per almeno 18 mesi in botti di legno. Qui la speziatura è ancora maggiore, ma anche la struttura della grappa: per affinare per così tanto tempo il distillato di vinacce che viene messo in botte deve essere solido, sontuoso, possedere un bello spessore. Per questo il gusto, i profumi, l’intensità, e di conseguenza il costo, sono maggiori.

Grappa Barricata: affina per 12 mesi in legno, di cui almeno 6 in barrique di rovere francese. In questo caso la maturazione, l’ossidazione e la concentrazione aumentano esponenzialmente, il distillato si impregna di tannini, colore, spezie, vaniglia, tabacco, burro e crema.

Per approfondire: Gin toscani: antiche eccellenze della nostra terra in diverse declinazioni

La Grappa di Sassicaia distillata da Jacopo Poli è considerata una delle migliori grappe toscane

Uno sguardo alle migliori grappe toscane: Grappa di Sassicaia Tenuta San Guido

L’idea di produrre una grappa di Sassicaia è nata nel 1993 dall’incontro tra due personalità di spicco, come il marchese Incisa della Rocchetta, proprietario della Tenuta San Guido, e Jacopo Poli, considerato uno dei più bravi distillatori al mondo. La materia prima di partenza sono le vinacce fresche e fragranti delle uve di cabernet sauvignon e cabernet franc, provenienti dalla fermentazione del vino Sassicaia.

La distillazione si svolge secondo i più rigidi protocolli di Jacopo Poli, che consentono di estrarre, con una purezza assoluta, i migliori profumi ed aromi, capaci di restituire, sotto forma di distillato, lo stesso fascino del vino. Un’operazione che solo un artista dell’alambicco poteva riuscire a compiere. Prima d’essere imbottigliata, la grappa invecchia per 4 anni in barrique e sosta per 6 mesi nelle botti precedentemente utilizzate per l’affinamento del Sassicaia.

Altre grandi grappe toscane? Scoprile a pagina 3

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