2 / 4 – Le più importanti famiglie nobili toscane oltre ai Medici: gli Aldobrandeschi

I dissapori all’interno della famiglia Aldobrandeschi

Le prime notizie della presenza di questi feudatari nella Maremma Toscana risalgono al IX secolo, quando Ildebrando, figlio del vassallo Eriprando I, litiga con il fratello Geremia, vescovo di Lucca, per la spartizione dei territori da ereditare. Questo sarà solo il primo dei dissapori interni alla dinastia che caratterizzeranno la loro lunga storia (nel corso del XIII secolo, la famiglia si divise definitivamente in due contee separate) fino al 1438.

La storia della Maremma è legata a doppio filo con quella della casata degli Aldobrandeschi, i cui castelli sono disseminati nel territorio

Gli Aldobrandeschi, valorosi guerrieri, dominarono su tutta la Maremma e anche oltre

All’inizio del X secolo gli Aldobrandeschi eressero numerosi castelli e rocche in grossa parte dei territori maremmani (ancora oggi ben visibili, sparsi ovunque), estendendo i loro possedimenti da Volterra a Montalto di Castro, da Colle Val d’Elsa al mar Tirreno, con postazioni strategiche lungo le rive dell’Arno, in Val d’Orcia e perfino sul lago di Bolsena.

Gli Aldobrandeschi furono oltre che grandi nobili, dei valorosi guerrieri, ben accetti da papi e amici di imperatori, maestri nell’arte diplomatica che gli permise di salvaguardare diritti e confini territoriali minacciati a lungo da Orvieto e Siena.

Per approfondire: Aldobrandeschi e Maremma: uno storico, indissolubile, connubio

Vista panoramica su Arcidosso e la sua rocca aldobrandesca al centro del borgo

Gli Antelminelli del famoso Castruccio Castracani

Gli Antelminelli erano una nobile famiglia lucchese che venne coinvolta nella lotta tra guelfi e ghibellini.

Il capo della famiglia nel XIII secolo era Castruccio Castracani, famoso condottiero ghibellino. Servendo sotto il capo ghibellino Uguccione della Faggiuola, venne eletto signore (come console permanente) di Lucca il 12 giugno 1316, destituendo la famiglia Quartigiani, e fu nominato duca di Lucca, Pistoia, Volterra e Luni dall’imperatore Federico d’Austria.

Nella generazione successiva il potere della famiglia crollò a seguito del successo generale dei guelfi. Discendente di Castruccio fu Alessandro, avventuriero condannato a morte in contumacia per alto tradimento e braccato dalla Repubblica di Lucca per tutta Europa.

Un’altra importante famiglia toscana? Scoprila a pagina 3

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