2 / 6 – Le zone di produzione dell’olio in Toscana: il Chianti Classico

L’area del Chianti Classico

Le caratteristiche del clima, del terreno e le diverse altitudini rendono il territorio del Chianti una regione vocata alla produzione di olio di qualità. Elemento caratteristico del paesaggio agrario chiantigiano sono, infatti, accanto ai filari di viti, proprio gli oliveti.

Le “capitali” del Chianti sono Firenze e Siena, tanto che le sue terre si estendono proprio a cavallo tra le due province: 70.000 ettari che comprendono per intero i comuni di Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti e in parte quelli di Barberino Tavarnelle, Castelnuovo Berardenga, Poggibonsi e San Casciano in Val di Pesa.

Vista aerea con drone di un campo di ulivi nella regione del Chianti, Toscana, Italia

Il Chianti Classico DOP

Quest’olio nasce in un territorio difficile per la coltivazione dell’olivo, con periodi in inverno anche molto rigidi, mentre in estate, all’opposto, caldi e siccitosi. Per questo le olive non riescono mai a raggiungere la completa maturazione e l’olio che ne deriva ha un sentore intenso fruttato di oliva, erba fresca e carciofo.

Ogni volta che s’imbottiglia l’olio DOP Chianti Classico il produttore è obbligato a far eseguire controlli chimici e organolettici che stabiliscano se si raggiungono le caratteristiche indicate nel disciplinare. Ad esempio, dal punto di vista chimico, la DOP deve avere alcuni parametri compresi entro precisi limiti che sono migliorativi rispetto a quelli previsti per un olio extra vergine non DOP.

Per approfondire: Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori: 20 itinerari da non perdere in Toscana

Fette di pane e olio con olive dentro piatto di coccio

Città e ricette per l’olio chiantigiano

Le ricette tipiche della campagna fiorentina hanno un elemento in comune: sono nate per gustare al meglio l’olio extravergine di oliva locale. A Barberino Val d’Elsa, ad esempio, viene abbinato alla ribollita e alla fettunta; a Reggello insaporisce il fagiolo zolfino. Anche a Calenzano, Bagno a Ripoli, Montaione, San Casciano e Tavarnelle in Val di Pesa sono diverse le fattorie e le aziende agricole che portano avanti la produzione dell’olio. Greve in Chianti, oltre al rinomato e pregiato vino rosso, è un territorio ideale per la coltivazione dell’olivo. Vinci, infine, si trova proprio lungo la Strada dell’olio e del vino del Montalbano: qui ogni anno la raccolta avviene tra novembre e gennaio.

Scopri altre zone pregiate di produzione dell’olio in Toscana a pagina 3

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