27 Agosto 2014 2020-01-28T14:09:01+01:00 Locman: il tempo nasce sull’Isola d’Elba TuscanyPeople Michela Niccoli Share: L’eccellenza tecnologica nell’orologeria italiana made in Tuscany: Locman, dal 1986 il tempo nasce sull’Isola d’Elba! Locman: alta orologeria made in Tuscany E’ una calda domenica di inizio agosto e mi trovo a Marina di Campo davanti alla sede di Locman per incontrare Marco Mantovani, il co-fondatore di una delle aziende di orologeria più importanti in Italia, (e guarda caso in Toscana), che dal 1986 produce orologi di design e di altissima tecnologia. Locman: dal 1986 il tempo nasce sull’Isola d’Elba Il negozio, gli uffici, il laboratorio e la scuola (sì, la scuola!) si trovano in fondo alla passeggiata di Marina di Campo, davanti alla banchina che offre una vista spettacolare. Entriamo in questo mondo, completamente nascosto da vetri specchiati, passando da una grande stanza di protezione, (di quelle dove apri la seconda porta solo dopo aver chiuso la prima!), per evitare che la polvere arrivi dentro al laboratorio, mentre il signor Mantovani mi spiega che all’interno c’è un impianto computerizzato di altissima tecnologia di filtraggio dell’aria installato per proteggere i meccanismi degli orologi in maniera assoluta, rendendo, oltretutto, l’ambiente estremamente salubre per chi ci lavora. Il laboratorio è assolutamente off limits ma, essendo domenica, eccezionalmente mi viene concesso di scattare qualche foto per TuscanyPeople, la rivista della Toscana, con dentro un blog sull’Isola d’Elba. Marco Mantovani veste in maniera informale, ma nonostante questo percepisco in lui una grande signorilità. Alla mia curiosità sul suo accento tutt’altro che toscano, mi spiega di aver passato gli anni degli studi a Milano, ma ci tiene a precisare le sue origini elbane. Ci mettiamo seduti e mi lascio incantare dalla vista sul porto di fronte a noi che ci appare di fronte in tutto il suo splendore e la prima domanda nasce spontanea. Locman: come nasce questo nome e questa azienda? Per quanto riguarda il nome, ha origine dal mio cognome. La nascita dell’azienda parte da lontano, ossia da mio padre che vendeva pellami: è partendo dalla sua materia prima, la pelle, che ho cominciato il mio cammino. Io da lui ho imparato tutto. La moralità sul lavoro, l’importanza di un buon servizio, la puntualità, l’umiltà. Come tutte le persone dalle grandi capacità, aveva una forte personalità ed io, seguendo comunque i suoi insegnamenti, decisi di provare ad intraprendere un mio percorso. Iniziai con un cinturino in pelle che, portato a Basilea per l’evento di orologeria più importante del mondo, fu un successo! Cominciammo a disegnare per aziende importanti come Breitling, Hamilton, Girard Perregaux, Longines e innamorandomi di questo settore provai a produrre orologi e ad offrirli a queste stesse case, diventando poi loro fornitore. Gli Anni ’90 Negli Anni ’90 creammo un orologio molto particolare in radica e di lì a poco la Hublot, già nostra cliente, diventò partner di Locman. Sei anni più tardi, nel 1996, fu un momento importante e difficile in cui dovemmo decidere il destino dell’azienda. Tutte le case che fabbricano orologi hanno trasferito la loro sede in Svizzera, nella convinzione di dare più prestigio alla casa stessa, benché poi la maggior parte della produzione avvenga comunque in Italia (anche di aziende straniere!). Io decisi di andare controtendenza e con un amico, Giuseppe Pea, chiesi agli altri soci la cessione delle quote, puntando sulla produzione di orologi marchio Locman e sull’Isola d’Elba! Sono sempre stato fortemente legato all’Elba e il mio obiettivo era tornarci. All’inizio ovviamente gli intoppi ci sono stati, come quello di riuscire ad avere un servizio di consegne in 24 ore in tutto il mondo. Abbiamo fatto una guerra per ottenerlo, ma poi ci siamo riusciti. E’ normale che essendo così logisticamente lontani da Milano, dove le risorse umane sono maggiormente reperibili, incontrassimo più difficoltà, ma le abbiamo affrontate e pian piano ci siamo strutturati fino ad arrivare a creare una nostra scuola per orologiai! Una scuola per orologiai, caspita! Ma come si diventa maestri orologiai? Di solito è un mestiere che si impara in famiglia, sono i genitori che insegnano ai figli. Inizialmente era una scuola esterna che poi abbiamo inglobato in azienda. E’ stata la difficoltà di reperire professionisti orologiai che trasmettessero i nostri valori ai nostri distributori e la necessità della ricerca sui materiali innovativi come titanio e carbonio che ci ha portato verso un altro grande progetto, la creazione, appunto, di una scuola: la S.I.O – Scuola italiana di Orologeria – dove insegniamo il mestiere di orologiai e facciamo master di specializzazione, soprattutto sui cronografi. In Italia mancano questi tecnici al punto che altre case di produzione stanno mandando i loro dipendenti a fare i corsi da noi. Oltre a Marina di Campo abbiamo aperto la scuola per neofiti anche a Milano presso la nostra sede di produzione della componentistica. Il percorso di studi dura più o meno un anno. E arriviamo al clou delle domande. Ma chi pensa e disegna questi orologi. Chi si occupa del design di Locman? Me ne occupo io in prima persona, con un gruppo di 4/5 persone. E’ la cosa che più mi appassiona. L’orologio non è solo estetica, è meccanica. Tecnica e bellezza devono combinarsi armoniosamente insieme per il massimo della performance. I miei figli sono ancora piccoli, ma spero che s’innamorino di questo lavoro come è successo a me; questa è un’attività affascinante, noi abbiamo investito tanto sulla ricerca e sulla scuola. In negozio a Marina di Campo Chiacchierando, dal laboratorio passiamo al negozio e lì, oltre a tantissimi orologi dai modelli più sportivi a quelli più eleganti. Sono immediatamente attratta dal Change One, un cronografo con i cinturini intercambiabili (ogni orologio ne ha 3 in dotazione!); vedo bellissimi gioielli, per lo più con brillanti; occhiali dal design accattivante e di una leggerezza sorprendente con le astine intercambiabili come i cinturini degli orologi stessi, e poi le borse! Colorate, allegre e morbidissime, create con materiali high tech che giocano a mixarsi a pelli pregiatissime come quella di coccodrillo. Mi conquista una grande, di un rosso fragola, ma me le provo tutte! Una cosa è certa: in Locman la ricerca continua di materiali innovativi insieme all’amore infinito per l’Isola d’Elba e la Toscana, si riflettono dappertutto! Passiamo a domande più istituzionali, ma sempre molto importanti per comprendere a pieno Locman: com’è costituita attualmente l’azienda e come sono suddivisi i ruoli? Siamo due soci. Io sono presidente e amministratore delegato, l’altro socio Giuseppe Pea ha anche altre attività e abitando a Brescia riesce a seguire bene Genesi, inoltre cura lo sviluppo degli occhiali che vengono prodotti a Lucca. Le borse sono prodotte a Milano. Qual’è la vostra filosofia aziendale? Noi siamo fortemente legati al territorio e questo si ritrova anche nei nomi delle nostre collezioni : Montecristo, Toscano, Island. L‘Isola d’Elba è veramente una grande fonte d’ispirazione. Puntiamo molto sulle risorse legate alla famiglia. Io, mia moglie, mia sorella, mio cognato: lavoriamo tutti insieme, dando molta importanza alla qualità della vita e ad un buon rapporto con i nostri collaboratori. L’azienda è un gruppo fatto di persone. Se stanno bene loro, va bene anche l’azienda. La passione per noi è fondamentale e l’esigenza di seguire tutto scrupolosamente e non lasciare niente al caso. La gente deve sapere che fai le cose con grande professionalità, con esperti estremamente preparati. L’eccellenza nell’amministrazione, nella ricerca, nell’innovazione, nella produzione: tutto deve esser fatto con grande attenzione, sennò non si va da nessuna parte. La qualità parla con i fatti, non con le parole. Mi dica un po’ di numeri… quanti dipendenti e quanti negozi avete? Abbiamo 50 dipendenti all’Isola d’Elba e 20 a Milano, dove si trova Genesi, la fabbrica di componentistica. I negozi sull’Isola sono 3 e abbiamo 750 punti vendita in Italia di cui 8 mono marca. Distribuiamo in Giappone, in Cina e presto negli Stati Uniti. A Dubai siamo presenti nella Paris Gallery, la più nota catena di distribuzione di alto livello e siamo in fase di trattative per il Barein, lo Yemen e il Qatar. Chiedo a tutti gli imprenditori elbani se lo stare all’Isola d’Elba è vissuto come un privilegio o una limitazione, Lei cosa ne pensa? C’è chi lo vive come un problema, io lo vivo come una grande opportunità; qui mi sento privilegiato, vivo l’Isola come fosse la mia casa: qui c’è una tranquillità che non si trova altrove. Come azienda, poi ,abbiamo anche la fortuna di una pubblicità indiretta che dall’Elba si riflette sul marchio Locman. Tutte le persone che arrivano e s’innamorano dell’Isola, portano questo amore fuori da qui; le persone con l’Elba scoprono Locman e la portano nel cuore. E’ chiaro che poi tutto questo deve essere supportato da una grande qualità, cosa che noi facciamo. La concorrenza è agguerrita e potente e noi possiamo combatterla solo con la competenza. Le grandi aziende hanno puntato molto sulla finanza, quotandosi in borsa, ma secondo me hanno perso di vista il cuore della professione. Il fatto che la produzione sia italiana e soprattutto made in Tuscany per noi è un grande valore aggiunto. La vera forza di Locman è nel gruppo La vera forza è nel gruppo e il prodotto deve vivere di una sua “allure” particolare. Nel nostro settore non si vedono molte persone intervistate perché è il prodotto che deve andare avanti. Negozi Locman nelle città e nelle vie più eleganti al mondo Mi documento e leggo di eventi sportivi come il Rally Trofeo Locman o regate come la Locman Cup; sponsorizzazioni e presentazioni sulla Amerigo Vespucci e il Circolo della Marina Militare di Livorno; produzioni di orologi in serie limitata per le Forze Armate, come l’Aeronautica e la Marina Militare e per la Fiat; progetti sociali e un’attenzione ai giovani e al mondo del lavoro che mi commuove e non fa che darmi la conferma che le parole cuore e amore richiamano inutilmente una banale canzonetta estiva, perché qui trovano davvero un fondamento. E’ affascinante tutta questa vita, questa passione e questo sano senso di famiglia che percepisco aleggiare intorno a questa azienda, a queste persone; perché, come dice Mantovani, le aziende son fatte di persone; una nobiltà spirituale ed eleganza come comune denominatore è quello che avverto. L’Isola d’Elba mi sorprende continuamente. In uno spazio così ridotto trovare una concentrazione di aziende, come Locman, dall’impatto internazionale e imprenditori che svolgono la loro attività con amore, come dice Marco Mantovani, è davvero emozionante. Non so se sia l’aria dell’Elba o le radici toscane, ma io mi sento sempre più fortunata e più toscana! Locman – Isola d’Elba Locman S.p.A. – Piazza G. da Verrazzano, 7 Marina di Campo, Isola d’Elba (LI) – Tel.+39 0565.979003 – [email protected] Photo Credit Author Michela Niccoli (1-2) Riproduzione Riservata © Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreMichela NiccoliBlogger & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/locman-orologi-isola-elba/" width="100%" count="on" num="3"]