Scopri i migliori panifici d’Italia secondo la Guida Pane e Panettieri 2025 del Gambero Rosso, e dove mangiare il pane più buono in Toscana

E’ giunta alla sesta edizione la Guida Pane e Panettieri d’Italia 2025 del Gambero Rosso dedicata al pane, preziosa bussola per gli amanti del pane buono, alla scoperta di fornai artigiani che ogni giorno, con passione e dedizione, fanno fronte a un mercato in continua evoluzione e si pongono come artefici di prodotti da forno sempre più autentici, che portano sulle nostre tavole alimenti salutari e genuini.

Pane appena sfornato

I migliori panifici d’Italia secondo il Gambero Rosso

Dal nord al sud del Paese la geografia è ben rappresentata con i Tre Pani che crescono in maniera omogenea lungo l’intero Stivale: 64 con sei new entry.

Tra le nuove eccellenze spicca il Lazio con due new entry, segue il Friuli-Venezia Giulia, poi la Campania, la Puglia e la Sardegna che vantano un nuovo ingresso ciascuna.

Mentre per i Premi speciali: Panettiere emergente ad Andrea Cirolla di Settecroste, a Galatina (Lecce); bakery dell’anno a Stria Pane e Cucina, a Reggio-Emilia; Pane e territorio a Farina del mio sacco ad Atessa (Chieti).

Mani impastano la pasta di pane

Il 10% dei panifici censiti coltiva direttamente i propri grani

Da notare che circa il 10% dei panifici censiti nella nuova Guida Pane e Panettieri d’Italia 2025 coltiva direttamente i propri grani: un segnale forte, deciso, che testimonia la crescente attenzione verso la filiera corta e la valorizzazione delle produzioni locali. Un ritorno alle tradizioni e alle tecniche di lavorazione che si tramandano di generazione in generazione e che non cedono alla schiavitù della mollica alveolata.

Come si riconosce il pane buono?

“[…]Perché gli alveoli possono essere, sì, indicativi della qualità della lievitazione, ma non sempre, a maggior ragione se le farine utilizzate sono a basso contenuto proteico, come la segale. Per riconoscere il buon pane bisogna annusarlo: deve sapere prima di tutto di grano[…]” – scrive nella prefazione Annalisa Zordan, curatrice della Guida, che pone l’accento sull’importanza dell’olfatto e del gusto nella valutazione di un buon prodotto.

Per approfondire: Perché in Toscana il pane è senza sale?

Il pane toscano è tutelato dal Consorzio del Pane toscano DOP

Il pane toscano protagonista

La Toscana ancora una volta si conferma protagonista, grazie a una tradizione che si distingue per la sua semplicità e autenticità, capace di valorizzare ingredienti di base, come farina di grano duro, acqua, lievito madre, per creare un prodotto croccante e dal sapore intenso, spesso addirittura senza l’aggiunta di sale, come il famoso “pane sciocco” fiorentino.

La regione spicca all’interno della Guida per numero d’insegne presenti in tutte le province, ben 38, tra cui due eccellenze che hanno meritato il massimo punteggio dei Tre Pani.

Perché in Toscana il pane è senza sale? 4 teorie provano a spiegare il mistero culinario, risalendo indietro nel tempo fino agli Etruschi

I panifici toscani che hanno vinto i Tre Pani del Gambero Rosso

I Tre Pani sono andati a Pank La Bulangeria, a Firenze. L’offerta di Pank La Bulangeria, prodotta interamente nel laboratorio del panettiere David Bedu, a Sesto Fiorentino, miscela sapientemente scuola francese e toscana. A contraddistinguere tutti i prodotti, due scelte scrupolose: l’uso esclusivo di farine macinate a pietra e tracciabili, e il lievito madre che nasce dal vinsanto della fattoria di Felsino. Il risultato è un prodotto altamente digeribile, profumato, leggero e ben strutturato.

Tre Pani anche a Lievitamente, a Viareggio. Daniel Lunardi ha inseguito il proprio sogno rilevando una vecchia pasticceria di Viareggio e trasformandola, con competenza e passione, in un punto di riferimento della panificazione toscana. Laboratorio a vista e dehor rappresentano sicuramente il plus di questo negozio aperto non molti anni fa, ma che ha subito lasciato il segno nell’arte bianca toscana.

36 panifici toscani nella Guida del Gambero Rosso con 7 new entry

I migliori panifici toscani presenti nella Guida del Gambero Rosso sono 36 – oltre ai due che hanno conseguito i Tre Pani – con sette nuovi ingressi contrassegnati dall’asterisco.

Il pane toscano è uno dei 16 prodotti DOP della Toscana

Il miglior pane di Firenze e Arezzo secondo il Gambero Rosso

Firenze

Bread&Break, in città
Ditta Artigianale, in città
Forneria*, in città
Forno Garbo, in città
Forno Pintucci, in città
L’Antica Bottega del Pane, in città
Leonardo, in città
S. forno, in città
Wild Bun Bakery*, in città
Forno Carnevali, a Borgo San Lorenzo
Forno Piazzetti, a Borgo San Lorenzo
La Torre, a Pelago
La Bottega di Gabri, a Rufina

Arezzo

Menchetti, a Marciano della Chiana
Arnetoli, a Montevarchi
Antico Forno Barbagli*, a Pieve Santo Stefano

Per approfondire: Consorzio del Pane toscano DOP, il consorzio più buono che c’è

Chi l'ha detto che il pane fa male alla linea? Con il Progetto Bontà del Forno Garbo Firenze, scopriamo come integrare al meglio i carboidrati nella dieta

Dove comprare il pane a Grosseto, Livorno, Lucca e Massa Carrara

Grosseto

Panificio Celata, a Pitigliano

Livorno

Panificio Pizza e Dolci*, a Marciana Marina

Lucca

Forno a Vapore Amedeo Giusti, in città
Forno Ghilardi, in città
Gigliola, in città
Il Fornaccio Pancaffè, in città
Panificio da Mario, a Coreglia Antelminelli
Il Fornaio F.lli Gatti, a Viareggio
Panificio Benzio e Pancaccini, a Viareggio

Massa-Carrara

Antico Mulino Pandolfo, a Carrara
Il Forno in Canoàra a Casola, in Lunigiana

Per approfondire: Montescudaio: il borgo del pane e del vino

La Toscana è la regione italiana più all'avanguardia per quanto riguarda la celiachia, la cucina senza glutine e gli chef gluten free

Il pane più buono a Pisa, Pistoia, Prato e Siena secondo il Gambero Rosso

Pisa

Bernardeschi il fornaio di Lari dal 1927, a Casciana Terme Lari
I Seminanti*, a San Miniato
Panificio Santa Cruz, a Santa Croce sull’Arno

Pistoia

Le Bontà di Tripoli, ad Agliana
Panificio Giuntini, a Quarrata

Prato

Panificio del Ponte, in città

Siena

MondoMangione*, in città
Il Forno delle Crete, ad Asciano
Forno Pellegrino* dal 1920, a Colle di Val D’Elsa

Al Forno Garbo si trova il pane buono e sano, fatto solo con grani antichi, farine non trattate e pasta madre, coniugando bontà e genuinità

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Foto di copertina Jez Timms su Unsplash

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Marta Pintus, Vice Caporedattrice e SEO Strategist di TscanyPeople, la rivista toscana
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