Piccola guida alla montagna da non perdere: 10 luoghi da scoprire diffusi nelle zone montuose della regione da nord a sud

1 / 5 – Montagna toscana da non perdere: quando la bellezza si addensa in luoghi particolari

Di cosa parliamo in questo articolo:

  • Montagna Pistoiese: il record del Ponte Sospeso delle Ferriere a San Marcello Piteglio
  • Mugello: il Monte Giovi e la Resistenza
  • Lunigiana: quei canyon mozzafiato degli stretti di Giaredo
  • Versilia: il Monte Forato, un gigantesco buco nelle Alpi Apuane
  • Casentino: il Massiccio del Pratomagno e la sua grande croce rossa di ferro
  • Garfagnana: il Lago di Isola Santa, uno specchio di smeraldo da leggenda arturiana
  • Monte Amiata: Il Parco Museo Minerario di Abbadia San Salvatore
  • Lunigiana: i misteriosi silenzi urlanti di Zeri
  • Valtiberina: la Riserva Naturale dell’Alpe della Luna e i suoi antichissimi riti
  • Casentino: le Cascate dell’Acquacheta

La montagna toscana, oltre alla bellezza sparsa ovunque, all’aria pulita, e alle mille attività da fare in ogni stagione (dal trekking, alla mountain bike al climbing allo sci) vanta anche molti luoghi specifici, in particolar modo attraenti, suggestivi, panoramici, divertenti, o ricchi di arte e storia, da andare a visitare. Noi, tra i tanti, ne abbiamo selezionati per voi alcuni in tutte le zone del territorio.

Seguiteci, dunque, se non soffrite di vertigini, alla scoperta della montagna toscana da non perdere.

Isola Santa affacciata sul Lago omonimo in Garfagnana

1. Montagna Pistoiese: il record del Ponte Sospeso delle Ferriere a San Marcello Piteglio

Il Ponte sospeso delle Ferriere è una passerella pedonale che collega i due versanti del torrente Lima, tra Mammiano Basso e Popiglio, nel comune di San Marcello Piteglio.

Realizzato con strutture che poggiano su quattro cavi di acciaio mantenuti in tensione, è largo solo 80 cm, anche se misura 227 metri di lunghezza, raggiungendo i 36 metri di altezza massima sull’alveo del fiume. Fino al 2006 era addirittura nel Guinness dei primati come “il più lungo ponte sospeso pedonale del mondo”, superato poi solo dal ponte sospeso Kokonoe Yume in Giappone.

Inaugurato nel giugno del 1923, il suo scopo era favorire il passaggio degli operai che da Popiglio si recavano a lavorare nelle fabbriche situate sul versante opposto, risparmiando loro 6 lunghi chilometri a piedi.

Il Ponte Sospeso delle Ferriere in Toscana, è uno dei ponti sospesi più lunghi del mondo

2. Mugello: il Monte Giovi e la Resistenza

Il Monte Giovi raggiunge i 992 metri e rappresenta la parte più orientale della dorsale che separa il Mugello dal Valdarno e dalla bassa Val di Sieve. La vita delle popolazioni rurali vi ha gravitato intorno fin dall’antichità: ritrovamenti etruschi e toponimi romani sono lì a testimoniarlo. Nel Medioevo fu circondato da insediamenti fortificati, mentre i boschi furono affidati alla gestione delle comunità.

Fu però soprattutto su questo monte, popolato da contadini e pastori, che dopo l’8 settembre 1943 trovarono rifugio molti giovani renitenti alla leva e perseguitati politici i quali, grazie al pieno appoggio delle popolazioni locali, dettero vita ad alcune formazioni partigiane.

Ed è infatti qui che si estende il Parco culturale della memoria dedicato alla Resistenza, corredato da pannelli didattici e da una rete di sentieri intitolati ai protagonisti del movimento di liberazione.

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Informazioni sull'autore

Marta Pintus, Vice Caporedattrice e SEO Strategist di TscanyPeople, la rivista toscana
SEO Content Strategist, Editor, Ambassador of Tuscany
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