2 / 3 – Passi di confine dell’Appennino toscano: là dove diverse culture si uniscono

Passo del Cerreto

All’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, tra i territori di Reggio Emilia e Massa-Carrara, è possibile attraversare questo valico seguendo la statale 63, aperta nel 1928 per agevolare il commercio e le comunicazioni tra la Lunigiana e la piana emiliana. Posta a un’altitudine superiore (1261 mt slm) rispetto al non lontano Passo della Cisa, la località è molto apprezzata dai viaggiatori per il panorama variegato che s’incontra sul versante emiliano: la pendenza non molto insidiosa s’incunea tra gli elementi fluviali del Fiume Secchia e quelli lacustri di Cerreto Laghi, senza disdegnare la vicinanza del Monte La Nuda che dona un’esperienza mozzafiato.

Le nuvole prendono candidamente il posto del Sole. Il mondo si prepara alla notte. 9 - 12 - 2019. Passo della Raticosa

Passo della Pradarena

Già conosciuto in epoca romana e praticato dai pellegrini cristiani, come testimoniano i resti di ricoveri lungo il cammino, il Passo della Pradarena è sormontato da due vette – Cavalbianco e Asinara, tra i 1700 e i 1800 metri di altitudine – che rendono tutto lo scenario molto suggestivo, grazie anche ai numerosi corsi d’acqua intorno.

Un ottimo incentivo per chi tende a privilegiare il più conosciuto passo del Cerreto è la presenza di strutture ricettive costruite di recente che rende più piacevole l’ascesa al valico, situato a ben 1579 metri sul livello del mare e raggiungibile tramite la strada provinciale 12, se si proviene dalla provincia di Lucca, o dalla strada provinciale 18, se si viene dalla provincia di Reggio Emilia.

Passo della Pradarena nel Parco Nazionale delle Alpi Apuane, Toscana, Italia

Passo della Raticosa

Storicamente considerato il confine culturale tra Toscana e Romagna, pur essendo amministrativamente di competenza toscana, il percorso per raggiungere il sito posto a 968 metri di altitudine segue il corso del torrente Sillaro, alternando aree boschive ad ampi prati montani che danno la possibilità di apprezzare tutta la vallata. Per la sua alta frequentazione è ben servito da aree di sosta e servizi ricettivi, aspetti che rendono l’escursione ancora più interessante.

Altri suggestivi passi di confine sulla montagna toscana? Finisci di scoprirli all’ultima pagina

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