Montagna toscana in estate: belle vacanze fresche e rilassanti

5 / 5 – La montagna toscana in estate: stregata dalla luna

Riserva Naturale Alpe della Luna: quando le Alpi da bianche si fanno lunari

Cambiamo zona e andiamo in Valtiberina. La Riserva Naturale Alpe della Luna si estende lungo la dorsale appenninica che separa la Valle del Tevere, sul versante tirrenico, da quella del Marecchia, sul versante adriatico. Attraversata solo da piccoli sentieri e strade forestali, la riserva è caratterizzata da ampi crinali coperti di boschi di cerro e faggio, intervallati da radure attraversate da vari torrenti, perfetti per un fresco bagno estivo.

L’Alpe della Luna è un habitat ricco di biodiversità, poiché ospita numerose specie di uccelli, anfibi, insetti, oltre a lupi, daini, cinghiali e caprioli. Uno dei luoghi più affascinanti è la Ripa della Luna, una spettacolare parete rocciosa a semicerchio che si erge per 250 metri di altezza sul versante settentrionale del Monte dei Frati, il punto più alto della riserva, coi suoi 1453 metri.

Il nome della riserva potrebbe derivare proprio dall’imponente dirupo che ricorda una mezza luna. Alcune teorie legano invece il nome agli antichi riti dedicati alla luna che si svolgevano in questa zona. L’Alpe della Luna vanta una ricca rete di sentieri, collegata alla sentieristica CAI (Club Alpino Italiano) e REV (Rete Escursionistica della Valtiberina). All’interno della riserva si trova anche una fattoria che offre varie forme di ospitalità.

Campagna intorno a Monterchi nella Valtiberina toscana

I nostri consigli su dove soggiornare e ristorarsi in Valtiberina

Hotel Relais Palazzo di Luglio: a Sansepolcro, lussuoso resort in mezzo alla natura, con 500 anni di storia.
Relais Borgo di Celle: a pochi chilometri da Città di Castello, un elegante hotel 4 stelle al confine tra Umbria e Toscana.

Fiorentino e Locanda del Giglio: a Sansepolcro, più di duecento anni di storia, con cucina tradizionale dell’entroterra toscano.
Terramira, a Capolona, una stella Michelin, i fratelli Scapecchi si raccontano attraverso due menu degustazione che esaltano il territorio e la materia prima stagionale con forme moderne, precise, e dal sapore convincente.

Il borgo toscano di Sansepolcro visto dall'alto

Caro lettore, cara lettrice, se questo articolo ti è piaciuto potresti anche lasciarci un commento qui sotto, su FB, su IG, oppure condividerlo tramite il pulsante WhatsApp.

Inoltre, se disponi del sistema Android sul tuo Smartphone, è facile rimanere in contatto con TuscanyPeople: basta far scorrere il dito sul touchscreen della Home da destra verso sinistra per aprire Discover di Google che spesso sceglie i nostri articoli tra i più interessanti da leggere.

Foto di copertina Willian Matiola su Unsplash