2 / 4 – Monteriggioni tra Storia e Leggenda

Monteriggioni nella Divina Commedia

Vi giunsi un’estate, quasi per caso, ma poi mi resi conto di essere stata in qualche modo chiamata. Io e il mio fidanzato volevamo solo trascorrere qualche giorno in una località amena e silenziosa; ma non sapevamo che avremmo fatto un tuffo in una vita precedente, quando le dame vestivano di broccato e i cavalieri rischiavano la loro stessa vita per difendere i valori sacri sui quali avevano fatto giuramento.

Monteriggioni è un borgo fortificato completamente intatto in Toscana immerso tra le dolci colline del Chianti senese, scenario della Festa Medievale

Naturalmente conoscevo le parole di Dante. L’Alighieri fu realmente impressionato da questa imponente struttura che poté osservare nel corso di una violenta battaglia, e che utilizzò per definire l’aspetto di Nembrotto, Fialte e Anteo, gli enormi giganti infissi nella voragine di Malebolge, durante la sua discesa nel nono cerchio dell’Inferno. Per la verità la sua similitudine non voleva rappresentare un luogo orribile e spaventoso ma, al contrario, maestoso, potente: e infatti, quando si giunge in vista del borgo, il cuore non può non fare un balzo. La cinta muraria è praticamente intatta, così come fu costruita nel XIII secolo.

Ci sono anche leggende che narrano di cunicoli segreti e passaggi sotterranei che mettevano in comunicazione il castello con le vicine fortificazioni, addirittura si racconta di una strada che portava fino a Siena.

La lotta tra Siena e Firenze

A quei tempi imperversavano fiere lotte tra la città di Siena e quella di Firenze: Monteriggioni, il cui nome viene dal latino Montis Regis, e doveva essere un antico possedimento longobardo, venne trasformato in una fortificazione che, ieri come adesso, vegliava sulla via Francigena, strada fondamentale che da Canterbury arrivava fino a Roma, la Città Santa, per poi proseguire verso la Puglia, dove si trovavano i porti d’imbarco per la Terrasanta, meta di pellegrini e crociati. Oggi l’occhio si fa incantare dalla dolcezza dei declivi, dai panorami argentati di ulivi e vigneti, mentre a quei tempi invece il circondario era infiammato da lotte feroci. Si dice infatti che i circa 570 metri di mura che cingono il borgo avessero fossati e ponti levatoi a scopo difensivo e che nei fossati venissero accesi grandi fuochi per respingere i nemici.

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Monteriggioni è un borgo fortificato completamente intatto in Toscana immerso tra le dolci colline del Chianti senese, scenario della Festa Medievale

Perché Monteriggioni cadde? Scoprilo a pagina 3

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