2 / 6 – Firenze, il capoluogo, e i suoi imperdibili monumenti

I monumenti imperdibili di Firenze, la culla del Rinascimento

Il centro storico di Firenze è stato il primo dei siti toscani a essere inserito nella lista dell’Unesco. Qui siamo di fronte a una sorta di museo a cielo aperto, una galleria continua di bellezza in perfetta simbiosi con l’architettura paesaggistica e urbanistica che ne caratterizza il tessuto sociale. L’identità culturale di questa città dalle infinite meraviglie risiede proprio nella sua anima artistica, che nel corso dei secoli l’ha forgiata.

La piazza del Duomo, a Firenze, con veduta del Battistero, della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, del Campanile di Giotto e della Cupola del Duomo

Da Piazza Duomo a Piazza della Signoria

In Piazza del Duomo si trovano concentrati 3 tra i più importanti monumenti, non solo di Firenze, ma del mondo intero. Parliamo dello splendido Campanile, del bellissimo Battistero, e della sontuosa Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Ed è proprio sul Duomo che svetta la rossa, portentosa, Cupola del Brunelleschi, a tutt’oggi uno dei più grandi misteri del mondo.

Poco lontano, ecco Piazza della Signoria, centro politico-amministrativo della città, dove troviamo Palazzo Vecchio, magnifico edificio merlato la cui costruzione è attribuita ad Arnolfo di Cambio. Sulla sua sinistra si apre la splendida Loggia dei Lanzi che contiene statue meravigliose, come il Perseo, capolavoro in bronzo di Benvenuto Cellini.

Ancora più a sinistra, ecco il “ferro di cavallo” della Galleria degli Uffizi, che nel 2019  – coi suoi 4,4 milioni di ingressi – è stato il museo più visitato d’Italia.

Da Ponte vecchio a Palazzo Pitti

Tra i più celebri e romantici ponti del mondo c’è il Ponte Vecchio, a suo modo un vero e proprio monumento cittadino, così arricchito dalle deliziose botteghe orafe artigiane che stazionano sui suoi due lati.

A poca distanza dal ponte s’innalza il maestoso Palazzo Pitti, dalla spettacolare facciata a bugnato. Ingrandito dai Medici (anche col bellissimo cortile disegnato dall’Ammannati), fu sede dei Lorena e, al tempo di Firenze capitale d’Italia, della Corte Sabauda. Oggi accoglie 5 diversi musei e gallerie.

Turista seduto sulla balaustra di fronte a Ponte Vecchio a Firenze

Le basiliche fiorentine da visitare

Tra le basiliche a Firenze, assolutamente da non perdere è la Basilica di Santo Spirito, costruita su un progetto di Filippo Brunelleschi, ultimo capolavoro del grande architetto. Altra basilica è sicuramente quella di San Lorenzo, con le sue Cappelle Medicee, la Biblioteca Laurenziana Medicea, oltre ai tanti capolavori di Michelangelo.

Da visitare è sicuramente anche la splendida Basilica di Santa Croce – che provocò quello strano malessere al povero Stendhal, noto, appunto, come Sindrome di Stendhal – la quale accoglie i famosi affreschi di Giotto, nelle cappelle Peruzzi e Bardi e, nel cenacolo, gli affreschi di Taddeo Gaddi e di Andrea Orcagna.

Altro edificio da vedere a Firenze è la basilica di Santa Maria Novella, che racchiude capolavori straordinari, quali la Trinità di Masaccio, gli affreschi del Ghirlandaio nella Cappella Tornabuoni, e il Crocifisso di Giotto; e, sulla collina sopra Piazzale Michelangelo, la meravigliosa San Miniato al Monte, è indubbiamente uno dei migliori esempi di romanico fiorentino

Altri impedibili monumenti nelle città toscane? Scoprili a pagina 3

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