3 / 6 – Musei etruschi in Toscana: necropoli che sanno di vita

Museo Isidoro Falchi a Vetulonia

Vetulonia, una delle più importanti aree archeologiche della Toscana, giace in una zona che va da Follonica a Castiglione della Pescaia.  Fu l’archeologo Isidoro Falchi a scoprirla a fine Ottocento.

Le mura dell’arce, ovvero della rocca nella città alta, sono la principale testimonianza archeologica del borgo. Sono emersi anche resti di unità abitative, tra cui la più famosa è la Domus di Medea. Tra le tombe giunte fino a noi, segnaliamo la Tomba del Diavolino.

I ritrovamenti conservati nel Museo Isidoro Falchi annoverano oggetti per la cura personale, di ogni metallo e di ogni forma, corredi sfarzosi in metallo, oro, argento, ambra e bronzo, candelabri, specchi, incensieri e naturalmente gioielli.

Vicino a Vetulonia si trova l’area archeologica di Roselle, dal nome etrusco “Rusel”, potente città ben collegata al mare con un canale navigabile che sfociava a Castiglione della Pescaia. I resti più imponenti riguardano la cinta muraria che si sviluppa per oltre tre chilometri ed è percorribile a piedi. Le mura sono alte ben 7 metri.

Per approfondire: Roselle, tutto il fascino etrusco-romano di una città-stato della dodecapoli

I resti dell'antica città di Roselle sono tra i più importanti siti archeologici della Maremma toscana per quanto riguarda Etruschi e Romani

Museo Etrusco di Populonia “Collezione Gasparri”

In riva al mare, affacciato sullo splendido golfo di Baratti, il Parco Archeologico di Baratti e Populonia comprende l’antica città di Populonia e le sue necropoli. La città ebbe il suo apice tra il VII e il III secolo a.C. diventando il principale centro per la lavorazione dei metalli dell’Isola d’Elba.

Nella necropoli di San Cerbone si trova la superba Tomba dei Carri e la Tomba a edicola del bronzetto dell’offerente. Inoltrandosi nel bosco, si resta a bocca a aperta davanti alla necropoli delle Grotte, formata da tombe a camera scavate nella roccia. A Populonia alta si trova invece l’acropoli dove vivevano gli Etruschi.

Il Museo etrusco di Populonia è la più antica istituzione museale della Val di Cornia. Inaugurato nel 1943, per volontà di Giulia e Tommaso Gasparri, raccoglie i reperti archeologici della collezione privata della famiglia proprietaria dei terreni di Baratti e Populonia.

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