15 Ottobre 2024 2024-10-09T13:41:03+02:00 Ottobre in Toscana: il mese della dolcezza infinita TuscanyPeople Marta Pintus Share: Immergiti nell’atmosfera di ottobre in Toscana: paesaggi autunnali, vendemmie, terme e borghi collinari ti aspettano per un’esperienza indimenticabile. La nuova luce di cui si riveste la Toscana a ottobre Ottobre in Toscana significa poter scoprire questa terra sotto una nuova luce: il clima è ancora mite, l’aria si profuma di castagne, e la stagione della vendemmia e della vinificazione è in pieno fermento. L’avvento di ottobre reca con sé l’atmosfera ideale per visitare le infinite bellezze toscane che nei mesi estivi sono prese d’assalto dal turismo low cost; per degustare le specialità di stagione; per passeggiare lungo i vicoli acciottolati degli incantevoli borghi collinari di questa favolosa regione; e per godere degli spettacolari paesaggi agresti tinteggiati dalle dolcissime sfumature autunnali. Ottobre in Toscana alla scoperta di colori irripetibili La tavolozza di colori che l’autunno dona alla natura in Toscana è variegata e stupefacente: dalle sfumature ruggine dei vigneti del Chianti, alla terra ocra delle strade della Val d’Orcia che s’inerpicano su colline punteggiate da cipressi; dalle suggestive e ampie spiagge ormai svuotate della costa e delle isole fino all’entroterra dai mille, cangianti volti. E tutto questo mentre ci si prepara al raccolto di tartufi, castagne e funghi porcini e gli uliveti maturano i loro bei frutti che saranno raccolti a novembre Cosa aggiungere di più? La verità è che ottobre, anche in forza dei cambiamenti climatici, si sta trasformando in uno dei mesi ideali per visitare la Toscana. Numerosissimi itinerari conducono dalle rinomate città d’arte – Firenze, Siena, Lucca, Pisa, Arezzo, Pistoia – fino ai comuni più suggestivi della regione – molti dei quali Bandiera Arancione del Touring Club e/o annoverati tra i Borghi più belli d’Italia -, quali San Gimignano e Pienza, i cui centri storici sono interamente Patrimonio Unesco; Volterra, città etrusca e di vampiri; Montepulciano, il bel borgo del vino Nobile; o Cortona, Lucignano, Porto Ercole, Castiglione della Pescaia, tanto per citare i primi che ci vengono in mente, eppure a nostro avviso esistono delle idee ancora più adatte e specifiche per il mese di ottobre. Quali? Andate avanti e lo scoprirete. Per approfondire: Borghi Bandiera Arancione in Toscana: i 43 paesi certificati dal Touring Club Il Foliage nel Casentino, ma non solo Situato nel versante est della Toscana, a circa un’ora e mezza da Firenze, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi è uno dei luoghi ideali per ammirare il fenomeno del foliage autunnale. Con svariate decine di specie vegetali, tra cui aceri, querce, faggi, castagni e centinaia di km di sentieri, parliamo di uno dei più estesi boschi europei che d’autunno offre uno spettacolo unico, grazie a un caleidoscopio di tinte differenti. Nelle settimane a cavallo tra ottobre e novembre il Parco Nazionale del Casentino ci dona colorazioni meravigliose che vanno dal giallo alle tante sfumature di rosso e arancione, tutte godibili attraverso tour organizzati, sentieri escursionistici, passeggiate, mostre, laboratori fotografici e degustazioni. Un mondo incantato immerso nella natura incontaminata dove si sprigionano gli odori del sottobosco e il silenzio è interrotto soltanto dal richiamo del cervo in amore. Se tuttavia è vero che il foliage casentinese possiede un fascino particolare, non possiamo omettere di citare altri stupendi foliage che potete trovare in Toscana, come quello garfagnino e quello che si sviluppa sul Monte Amiata, tutti luoghi ricoperti da boschi che in autunno acquistano ancora più magia. Per approfondire: Meraviglie d’autunno: il foliage sull’Amiata e nell’incanto d’Isola Santa Dove soggiornare in Casentino? I nostri consigli Strutture ricettive Agriturismo Quata Country House: a Castel San Niccolò, resort nato su casali settecenteschi sapientemente restaurati con gusto shabby-chic; elegante la piscina all’interno del bel prato.Agriturismo Antico Fio: a Poppi, casale del Settecento con bellissimo prato colorato, grande piscina e parco giochi.Relais Santa Margherita: a Capolona, residenza d’epoca in un grande parco composta da sette appartamenti spaziosi e confortevoli. Ristoranti Ristorante Il Cedro: a Poppi, cucina tipica casentinese, grazie a prodotti genuini e della tradizione.La Tana degli Orsi: a Pratovecchio-Stia, cucina dai sapori autentici ma creativa e fantasiosa.Mater: a Poppi, ristorante che si fa portavoce di un territorio antico in cui la natura è il pernio su cui ruota un’esperienza multisensoriale unica. Ottobre in Toscana: relax nelle terme in Val d’Orcia Ottobre, non più caldo non ancora freddo, è senz’altro diventato da qualche anno il mese ideale per bagnarsi alle terme. Tra le più suggestive a affascinanti ci sono quelle della Val d’Orcia, territorio eletto che per la sua classica bellezza è interamente protetto dall’Unesco. Le terme di Bagno Vignoni – con la vasca termale rinascimentale al centro del paese, che riuscì a incantare anche il grande regista russo Tarkovskij, tanto da farne la scenografia privilegiata di una scena nodale del suo capolavoro, Nostalghia – sono imperdibili. Lunga 49 metri, ampia 29, la vasca si trova in mezzo a Piazza delle Sorgenti, meraviglioso nucleo su cui ruota tutto il borgo. Edificata in epoca rinascimentale, esattamente sopra la fonte originale di acqua termale, questa storica vasca fu frequentata da personaggi del calibro di papa Pio II Piccolomini, Caterina da Siena, Lorenzo il Magnifico, solo per citarne alcuni. La vasca non è balneabile, ma per chi è interessato a trattamenti termali esclusivi, i tre centri benessere degli hotel Adler Spa Resort Thermae, Hotel Posta Marcucci e Hotel Le Terme sono a vostra disposizione. Mentre, sempre in Val d’Orcia, ma lungo il versante sud del Monte Amiata, le Terme libere di San Filippo, in località Bagni di San Filippo, offrono preziose pozze e piscine naturali di acqua calda create dal corso del torrente Fosso Bianco. La gigantesca formazione calcarea chiamata “Balena Bianca” è qualcosa d’imperdibile a ottobre in Toscana. Per mangiare in Val d’Orcia vi consigliamo: Perillà, a Castiglione d’Orcia, la curata vetrina gastronomica di un articolato sistema vinicolo che fa capo al Podere Forte; Daria, a Montichiello, locale curato, di gusto contemporaneo, che tende a valorizzare le ricette e i vini del territorio; Ristorante Trattoria Toscana Al Vecchio Forno – Historic Capitano Collection, a San Quirico d’Orcia, ambiente genuino, dove tradizione e creatività sono il leitmotiv del menù. Inebriarsi dei sapori toscani d’autunno: funghi, tartufi e… Ottobre in Toscana coincide anche con un’incredibile esplosione di sapori e prodotti stagionali che rappresentano delle vere eccellenze italiane: su tutte, tartufi funghi porcini e marroni. Per celebrare e godere di tanta bontà, esistono strade del gusto, sagre ed eventi. Ma una delle attività più interessanti e insolite che si possono svolgere a ottobre in Toscana, e in particolare nella campagna intorno a Montalcino, è partecipare a una spedizione di caccia a tartufi e funghi porcini. Con l’ausilio di esperte guide locali e dei loro cani dal fiuto finissimo, si può andare alla ricerca di questi tesori nascosti nel sottobosco abbinando avventura, immersione a 360° nella natura e amore per il cibo. Per chi ama meno l’avventura, basterà invece recarsi nei graziosi centri di Montalcino, San Giovanni d’Asso e San Miniato per ritrovarsi dentro a sagre e feste dedicati a queste prelibatezze. Tra i migliori ristoranti dove mangiare il tartufo in Toscana consigliamo: Pepenero; Papaveri e Papere; e Antico Ristoro Le Colombaie, a San Miniato: e Trattoria Il Pozzo, a Montalcino. Per approfondire: Degustazioni di tartufo in Toscana: le 5 imperdibili L’imperdibile Mostra Marcato del Marron Buono Nel territorio del Mugello, invece, tra fitti boschi e antichi borghi, si tengono, di norma, numerosi eventi dedicati al “Marrone del Mugello IGP” da gustare arrosto, bollito, o trasformato in prelibatezze a base di farina di castagne. Da non perdersi, il 6, 13, 20 e 27 ottobre 2024, la Mostra Mercato del Marron Buono di Marradi, paese che da oltre 50 anni, tutte le domeniche di ottobre, celebra degnamente i propri prodotti gustosi coinvolgendo l’intero centro storico, in un alternarsi di bancarelle di castagne e di altre specialità gastronomiche. Soggiornare a Marradi Per dormire a Marradi vi consigliamo Palazzo Torriani: B&B esclusivo in palazzo del XVI secolo; mentre per mangiare il Ristorante La Colombaia: pietanze toscane di terra in un ex casale dal sapore montano. Per approfondire: Marradi: l’eleganza signorile dell’Alto Mugello al profumo di castagna Caro lettore, cara lettrice, se questo articolo ti è piaciuto potresti anche lasciarci un commento qui sotto, su FB, su IG, oppure condividerlo tramite il pulsante WhatsApp. Inoltre, se disponi del sistema Android sul tuo Smartphone, è facile rimanere in contatto con TuscanyPeople: basta far scorrere il dito sul touchscreen della Home da destra verso sinistra per aprire Discover di Google che spesso sceglie i nostri articoli tra i più interessanti da leggere. Foto di copertina Jakob Owens su Unsplash Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreMarta PintusSEO Content Strategist, Editor, Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/ottobre-in-toscana-cosa-fare/" width="100%" count="on" num="3"]