Tour de France: Firenze e la Toscana si vestono di giallo

Partenza storica per il Tour de France 2024 da Firenze: esplora la storia di questa celebre corsa in bicicletta e scopri le tappe della gara

Il 29 giugno 2024, il Tour de France è partito per la prima volta dalla Toscana

Per chi non segue il ciclismo è abbastanza incomprensibile che il Tour de France abbia avuto il suo start al di fuori della Francia, eppure non è assolutamente la prima volta, anzi è la 25esima (la primissima volta fu nel 1954, da Amsterdam), benché sia la prima volta in 121 anni di storia che parte dall’Italia, nello specifico da Firenze.

Sì perché la Gran Départ più famosa del mondo ha avuto luogo sabato 29 giugno 2024 con un “défilé” che andava dalle Cascine a piazza della Signoria, dove si è verificato il taglio del nastro e lo start istituzionale. E ovviamente quel giorno, così come nei giorni precedenti, Firenze è stata al centro del pianeta.

Il Tour de France 2024 è partito da Firenze

Breve storia del magnifico Tour de France

Per comprendere la portata dell’evento – sempre a beneficio dei non appassionati di ciclismo –, proponiamo qui una brevissima storia del Tour de France.

Il Tour de France (detto anche il Tour o la Grande Boucle) rappresenta la maggior corsa a tappe di ciclismo maschile professionistico su strada.

Ideato da Henri Desgrange, è il più importante dei tre Grandi Giri – gli altri 2 sono il Giro d’Italia e il Giro di Spagna -, da molti considerato l’evento ciclistico più importante dell’anno, nonché uno tra i più importanti avvenimenti sportivi al mondo, parte del calendario professionistico UCI World Tour.

Tour de France, parte ogni volta da un luogo diverso ma arriva sempre sugli Champs-Élysées di Parigi

A eccezione dei periodi della prima e della seconda guerra mondiale, a partire dal 1903 (è il più antico grande Giro) la corsa si è svolta ogni anno nel corso del mese di luglio, nell’arco di circa tre settimane, su un percorso ogni volta diverso, attraverso la Francia e i paesi confinanti. Mentre il luogo di partenza, come abbiamo visto, cambia più o meno ogni volta, l’arrivo è tipicamente a Parigi, sugli Champs-Élysées. L’organizzazione della gara è affidata alla Société du Tour de France, una sussidiaria dell’Amaury Sport Organisation, che fa parte del gruppo mediatico de L’Équipe.

4 ciclisti per un record

Il record di vittorie è condiviso da quattro grandi campioni, ognuno con cinque vittorie: il francese Jacques Anquetil (1957, 1961, 1962, 1963 e 1964); il belga Eddy Merckx (1969, 1970, 1971, 1972 e 1974); il francese Bernard Hinault (1978, 1979, 1981, 1982 e 1985); e lo spagnolo Miguel Indurain dal 1991 al 1995, l’unico a vincere per cinque anni consecutivi.

Miguel Indurain uno dei più grandi campioni di ciclismo della storia

Dalle Cascine a Piazza della Signoria

Bene, chiarita l’importanza di questo evento di portata mondiale, quest’anno è Firenze che ha fatto da magnifico sfondo – è il caso di dirlo – all’inizio della gara. Stante il quartier generale del tour presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, giovedì 27 giugno c’è stata la presentazione delle squadre al piazzale Michelangelo, mentre il 29 giugno i ciclisti sono partiti in “grand défilé” dal Parco delle Cascine intorno alle 12.00 per raggiungere Piazza della Signoria. Migliaia di persone si sono riunite lungo tutto il percorso fino alla piazza invasa da una folla entusiasta. All’ombra di Palazzo Vecchio si è svolto un significativo momento istituzionale presieduto dalla sindaca Funaro, dall’europarlamentare Nardella, dal presidente della Regione Giani, dal direttore della corsa Christian Prudhomme, e dal principe Alberto di Monaco.

Piazza della Signoria è uno dei luoghi simbolo di Firenze.In assoluto una delle piazze più conosciute al mondo, racchiude tesori inestimabili

Dopo essere passati davanti al Museo Gino Bartali il tour è ufficialmente partito dal Viola Park

Il momento solenne è stato sottolineato dall’esecuzione dell’inno di Mameli che ha risuonato tra i palazzi di piazza della Signoria, diffondendo un’atmosfera di grande emozione.

Dopo questo breve momento di pausa, nel quale i ciclisti hanno potuto ammirare lo splendore di Firenze e scattare foto, le squadre sono ripartite verso il chilometro zero, pronte per la sfida. La passerella d’onore ha portato i ciclisti attraverso alcuni dei luoghi più iconici della città, da Ponte Vecchio, salendo poi verso Piazzale Michelangelo, e da qui la discesa lungo il viale dei Colli, passando anche davanti al Museo Gino Bartali, a Ponte a Ema (tappa obbligata per l’omaggio al grande campione nostrano, vincitore di 3 Giri d’Italia e 2 Tour de France), fino a raggiungere il Viola Park, a Bagno a Ripoli, da dove è iniziata la gara vera e propria.

Prima tappa, Firenze-Rimini: 206 km

Il percorso in territorio toscano è proseguito poi toccando i comuni di Pontassieve, Pelago, Rufina, Dicomano e San Godenzo (in terra di Mugello, in onore del campione Gastone Nencini). Dal colle dei Tre Faggi la Grande Boucle è sconfinata poi in Emilia Romagna per una tappa complessiva di 206 km.

Per approfondire: Gino Bartali: una medaglia appesa all’anima della Toscana

Gino Bartali è uno dei più grandi campioni del ciclismo. Insieme all'amico rivale Fausto Coppi hanno fatto sognare l'Europa del dopoguerra

Il Tour de France che parte dalla Toscana vi ha fatto venire la voglia di bicicletta? Ecco qualche consiglio per gli acquisti

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A Siena consigliamo: Siena Bike Shop; E-Bike Travel Siena e E-Bike Toscana.

A Pisa consigliamo: La Belle Equipe; Papini cicli e moto; CLO biciclette e….Passione!

A Lucca consigliamo: Ciclidea; Chronò Bikes; F-Bike Store.

Ad Arezzo consigliamo: Tutto Bici Arezzo; Cicli Pasquini; Trek Bicycle Arezzo.

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Foto di copertina James Orr su Unsplash | Foto 1 e 2 Rob Wingate su Unsplash |