19 Aprile 2019 2022-03-23T12:22:52+01:00 Ma perché “Maremma maiala”, se è una terra così bella e ospitale? TuscanyPeople Vieri Tommasi Candidi Share: 4 / 5 – La bonifica ha trasformato l’inferno in paradiso La bonifica della Maremma Iniziò poi la bonifica e le paludi maremmane furono prosciugate. Si poté quindi lavorare in Maremma, sempre sotto i soliti padroni, i soliti latifondisti, fino a tempi abbastanza recenti, ma perlomeno con la fondata speranza di sopravvivere. Si formarono paesi, cittadine, oasi naturali e Grosseto s’allargò sempre di più. La triste storia dei tempi andati divenne folklore, e “Maremma amara” un canto di dolore che si tendeva a dimenticare come tutte le cose brutte. Leggi anche: Cosa vuol dire Maremma e perché i toscani la maledicono? La Maremma diventa famosa nel mondo Negli anni ’60, poi, giunse in Maremma una bella ragazza, occhi grandi, capelli corvini. Fiorentina, ma figlia di un pittore spagnolo e di una scrittrice svizzera, si chiamava Caterina Bueno. Con la sua voce roca, la sua chitarra, le sue sigarette e la sua passione per la riscoperta dei canti popolari, ripescò “Maremma amara” e la cantò. Non si sa chi l’ascoltò per primo, se una vecchia di Civitella Paganico, un buttero in un’osteria di Grosseto, un contadino di Arcidosso o un minatore di Ribolla, ma si sa che da quel momento la canzone ha fatto il giro di tutta la Toscana e poi anche dell’Italia intera. L’hanno cantata dappertutto, da Ginevra Di Marco a Riccardo Marasco fino a Gianna Nannini, riportando alla luce, in quella nenia struggente da cantastorie quattrocentesco, il doloroso passato della terra maremmana. Con quale termine i toscani hanno sostituito la parola malaria, nell’espressione “Maremma malaria”? Share: Informazioni sull'autoreVieri Tommasi CandidiScrittore & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/perche-in-toscana-si-dice-maremma-maiala/" width="100%" count="on" num="3"]