8 Gennaio 2016 2017-11-06T11:46:28+01:00 Pitti Uomo 89, così a Firenze la moda attraversa le generazioni TuscanyPeople Marco Gemelli Share: Quest’anno il salone Pitti Uomo 89 dedicato alla moda maschile punta sul potere del fashion di abbattere le distanze anagrafiche, mentre per l’occasione Firenze apre le porte di alcune delle maggiori location cittadine. Firenze da martedì 12 a venerdì 15 gennaio 2016 La moda come fattore in grado di abbattere e superare le distanze anagrafiche, mettendo sulla stessa scena con leggerezza e ironia un mondo dove l’età è sempre più uno stato mentale e sempre meno una serie di numeri sulla carta d’identità. Un microcosmo dove uomini maturi indossano con disinvoltura jeans e t-shirt proprio accanto a giovani dalle barbe vittoriane e appassionati di abiti vintage. È dedicata proprio alla simultaneità di tante generazioni diverse nella moda e negli stili di oggi, la 89° edizione di Pitti Uomo in scena a Firenze da martedì 12 a venerdì 15 gennaio. Le location: Pitti Uomo 89 si apre alla città E quest’anno più che in passato, il salone dedicato alla moda maschile e ospitato alla Fortezza da Basso – da sempre fucina di tendenze fashion – si apre alle location cittadine. Non a caso, ospite d’onore è il designer coreano Juun J., la cui ricerca nel campo dell’abbigliamento maschile continua ad attrarre, sfilata dopo sfilata, le attenzioni della comunità internazionale della moda. Alla Stazione Leopolda Juun presenterà la collezione uomo con un evento ispirato al fashion in 3D. Sul fronte delle collezioni femminili, invece, attenzione puntata su Marco De Vincenzo, oggi uomo di punta del gruppo Fendi e da un paio d’anni in joint venture col gruppo LVMH. Pitti Immagine ha scelto di presentare il suo stile con una performance spettacolare giovedì 14 gennaio al Teatro Niccolini, spazio storico di Firenze che riapre per la prima volta dopo vent’anni a porte chiuse. “Scouting di giovani designer e apertura internazionale sono i temi portanti del Pitti – spiega l’amministratore delegato di Pitti Immagine, Raffaello Napoleone – ed è per questo che abbiamo guardato alla Corea, uno dei mercati più in crescita, così come alla creatività della nuova moda italiana che sta conquistando i mercati internazionali”. In questa direzione va letto sia lo spazio dato a Federico Curradi e Vittorio Branchizio, espressioni delle nuove generazioni di designer che progettano e producono in Italia, sia l’attenzione rivolta ai talenti del Made in Africa con la sfilata del 14 gennaio alla Dogana di via Valfonda. Altro segnale di apertura agli spazi fiorentini non tradizionalmente legati alla moda va invece preso il fatto che l’evento speciale di Colmar Originals “The Future Generation” in collaborazione con Vogue Talents sia stato allestito al Teatro dell’Opera di Firenze. Non ultimo, Nobis presenta a Pitti Uomo il lancio della sua 10th Anniversary Collection Fall 2016, con un evento alla Limonaia di Villa Vittoria che celebra l’unione di contenuti fashion e funzionalità. Viaggio tra gli stand del Pitti Uomo 89 Tra i padiglioni della Fortezza da Basso non mancano aree tematiche dedicata ad alcuni settori specifici, come “Make” che raccoglie una nuova generazione di artigiani da tutto il mondo, o “Play” che tenta di coniugare il vivere urbano al mondo dello sportswear, e ancora “L’Altro Uomo”, il territorio delle avanguardie stilistiche. In quanto alle novità delle aziende, Herno incontra l’illustratore Pierre-Louis Mascia e insieme danno vita a una capsule di capi uomo e donna, mentre tornano poi al Pitti Uomo brand come il britannico Aquascutum col suo DNA fatto di artigianalità e tailoring, lo svizzero Strellson dedicato al globetrotter contemporaneo, l’italiana Piquadro e Franklin&Marshall. E se i torinesi PT05 scelgono Firenze come piattaforma per presentare il loro nuovo progetto denim, Canada Goose presenta il suo nuovo progetto alla platea di Pitti Uomo con uno spazio indipendente nel Piazzale delle Ghiaia. Interessante anche la partecipazione di Matchless London, il più storico marchio britannico di motociclette, abbigliamento e accessori, che lancia in anteprima la nuova collezione FW16 e la Capsule Collection Star Wars, portando più di 25 rari modelli di moto storiche Matchless da collezione accanto alla nuova ed esclusiva Model X Reloaded. Da segnalare inoltre Superdry, lifestyle brand di matrice anglosassone, che si presenta all’interno di un nuovo spazio di 600 mq alla Fortezza, gli Archivi 3, con un focus particolare sulla premium collection realizzata in collaborazione con l’attore inglese Idris Elba. Un cenno merita anche Caruso, che lancia in anteprima mondiale a Pitti Uomo il secondo episodio di The Good Italian, una serie di short movies – protagonista Giancarlo Giannini – per celebrare lo stile di vita italiano. Il brand eco-friendly Save the Duck celebra i 50 anni del WWF Italia con una special edition realizzata in una palette di 50 sfumature di colore, ognuna delle quali rappresenta un habitat o un animale in vista d’estinzione, dall’orango all’orso polare. Cuore pulsante dell’eleganza maschile è il Padiglione Centrale, che rilegge la ricerca sartoriale in chiave sia contemporanea che classica di altissima qualità. Le aziende toscane al Pitti Uomo 89 Come al solito, sarà nutrita la pattuglia di aziende toscane, grande e piccole. Ad esempio, Roy Roger’s dell’azienda campigiana Manifatture 7 Bell Spa presenta in anteprima la nuova capsule collection The Sartorialist for Roy Roger’s, creata in collaborazione con il rinomato fotografo di streetstyle Scott Schuman, con una selezione di articoli essenziali per un total look maschile contemporaneo. Sempre da Pitti Uomo parte un nuovo corso e un nuovo progetto per l’azienda di pelletteria Il Bisonte di Pontassieve, con uno stand ispirato all’abilità artigiana. Invece, Patrizia Pepe sceglie la Fortezza da Basso per presentare la nuova Collezione Uomo AI 2016, e Pitti Uomo come palcoscenico ideale per il piano di sviluppo dell’universo maschile del brand: qui sarà presente l’attore Marco Bocci, testimonial della collezione Patrizia Pepe Uomo. La US Polo Assn di Montecatini Terme presenta invece la collezione dove il capo di punta è la travel jacket che si contraddistingue sia per lo speciale fill premium down in piuma di alta gamma, che garantisce alte performance termiche pur mantenendo il peso del capo ultra light, sia per la pratica zip che lo trasforma in un comodo cuscino da viaggio. I cocktail party (su invito) di Pitti Uomo 89 Non c’è Pitti Uomo senza una serie di cocktail, party, ecc… Quest’anno segnaliamo l’appuntamento di Massimo Rebecchi da Obicà (via Tornabuoni), il 12 gennaio dalle 17,30 alle 20,30, e – sempre martedì 12 – l’evento di Roy Roger’s nella boutique di via Calimala 27r, dove dalle 18 alle 21 saranno esposti anche 4 modelli Moto Guzzi. Da segnalare il fashion party di Laboratori Italiani il 13 gennaio dalle 19 in Palazzo Tornabuoni; stesso giorno e (quasi) stessa ora per il cocktail party di Vicolo al Colle Bereto (piazza Strozzi) dalle 18:30 alle 20:30 con Ema Stokholma special DJ Set. Sempre al Colle Bereto, il 12 gennaio in scena l’evento Bosideng dalle 18:30 alle 20:30. Dal canto suo, Atelier Noterman presenterà la collezione al Locale in via delle Seggiole con un cocktail dalle 18 alle 20, sia martedì che mercoledì. Last but not least, il 12 gennaio alle 18 all’Hotel Garibaldi Blu (piazza Santa Maria Novella) Giulio Fratini presenta la nuova collezione Rifle. Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Share: Informazioni sull'autoreMarco GemelliGiornalista Professionista & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/pitti-uomo-89-firenze-moda/" width="100%" count="on" num="3"]