2 / 4 Un superclassico: i tortellini in brodo. E il loro vino bio

Un brodino a rinfrancare

Non c’è pranzo di Natale in Toscana senza una calda scodella di brodo, che in antichità serviva a preparare lo stomaco al vero e proprio pasto. Oggi il tradizionale brodo di cappone è servito a piacere o con dei tortellini – la regola vorrebbe fossero fatti a mano la mattina stessa – oppure con dei più consueti taglioni. E se l’aggiunta di parmigiano è a discrezione personale, è invece d’obbligo accompagnare la minestra con un buon bicchiere di vino. Dopo le bollicine, e prima di culminare con i piatti principali, un Rosso di Montalcino potrebbe essere l’ideale. Quello bio dell’azienda San Polo Allegrini ha le classiche note di piccoli frutti freschi, seguite da un accenno di vaniglia. Caldo, morbido, di media struttura, è fresco ed equilibrato al palato.

Questo vino biologico toscano andrebbe benissimo anche nel caso vogliate veramente esagerare servendo un doppio primo, quali cannelloni al ragù o crespelle alla fiorentina al pomodoro, entrambe un tipo di pasta ripiena di ricotta e spinaci e tanta, tanta besciamella. Acquolina in bocca? E siamo solo a metà!

Per approfondire: Cucina tipica fiorentina: 6 piatti da non perdere

Piatto di tortellini in brodo durante il pranzo di Natale

E ovviamente come secondo… indovinato? Scoprilo a pagina 3

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Martina Tanganelli
Wine blogger and Ambassador of Tuscany
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