16 Dicembre 2021 2022-11-29T13:12:35+01:00 I migliori vini per accompagnare un tipico pranzo di Natale toscano TuscanyPeople Martina Tanganelli Share: 3 / 4 Un Chianti Rufina per l’arrosto e un Bolgheri per lo stufato Fumante di forno, sua maestà l’arrosto Piatto principale indiscusso del tipico pranzo di Natale in Toscana è l’arrosto di carne. Una volta, prima della scomparsa della società contadina, il pollo ruspante era ritenuto il vero boccon del Re. In una sua variante meno carnosa, c’era la faraona. Le tavole natalizie oggi si sono fatte sempre più gourmet e pertanto risulta più spesso un arrosto di maiale, di solito un bel pezzo di arista nel filetto a essere servito con un letto di patate. Nelle campagne si trovano ancora famiglie che aggiungono altro all’arrosto, come piccioni e fegatelli di maiale. Il vino toscano che abbiamo scelto per l’abbinamento con l’arrosto di carne è il Chianti Rufina biologico Poggio Gualtieri della Tenuta Grignano. Le piene note di lampone, ribes rosso e ciliegia si intrecciano con equilibrio a quelle speziate derivate dall’invecchiamento in legno. Sangiovese 90% e merlot 10%, è un vino di grande struttura ed eleganza. I tannini sono morbidi, il finale è lungo. Ci permettiamo di indugiare ancora un attimo sul secondo. È doveroso sottolineare che esiste una variante altrettanto tipica e gustosa. Potreste infatti scegliere come piatto principale uno stufato, di cinghiale piuttosto che di cappone, servito coi gobbi rifatti (i cardi, in Toscana) oppure un cremoso sformato di spinaci. Indecisi, nevvero? In questa seconda eventualità la scelta del vino ci porta sulla costa. Abbiamo infatti pensato a un Bolgheri, il biologico Volpolo del Podere Sapaio, luogo sperimentale e innovativo. Blend di un 70% cabernet sauvignon, 15% merlot, 15% petit verdot, è profumato di frutti selvatici, di cerfoglio e terriccio con accenni floreali a ricordare i boccioli di amarene; è rotondo, elegante nel tannino e di buona persistenza. Per approfondire: Panettone artigianale: farina, Natale, uova e felicità Si sa, dulcis in fundo, ma quale? Vai all’ultima pagina Share: Informazioni sull'autoreMartina TanganelliWine blogger and Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/pranzo-di-natale-tipico-toscano/" width="100%" count="on" num="3"]