Rachele Risaliti, 21 anni, pratese, dopo la solita bagarre delle selezioni e l’ultima grande serata su La7 è stata eletta Miss Italia 2016 a furor di popolo, se è vero che è stato il democratico televoto, oltre ai favori della giuria, a spingerla sul gradino più alto del podio.

Rachele Risaliti, il sorriso toscano di Miss Italia 2016

E pensare che tutto è nato quasi per gioco: “in realtà non mi sono iscritta io, anzi all’inizio ho quasi esitato ad accettare. Mi è arrivata una mail in cui mi chiedevano di partecipare all’ultimo casting. Sulle prime ho rifiutato, poi parlandone coi genitori, col mio ragazzo e con le amiche mi sono convinta a provare, ma col sorriso sulle labbra, senza darvi molto peso.

Intervista a Rachele Risaliti, Miss Toscana 2016, che a Iesolo il 10 settembre ha vinto lo scettro di Miss Italia 2016 contro Paola TorrenteE il ragazzo, miracolo, l’ha presa bene: “mi ha sempre sostenuto, ogni volta che poteva è venuto con me, non si è affatto ingelosito come molti potrebbero pensare, tutt’altro, adesso siamo una coppia ancora più unita e siccome non è una cosa che succede ogni giorno diventare Miss Italia 2016, stiamo entrambi dimostrando maturità, oltre che una grande, reciproca, comprensione.

Un percorso lungo e tortuoso

Eppure il percorso è stato lungo e tortuoso: “si parte con le selezioni provinciali, si arriva alla finale regionale, si continua con le prefinali nazionali per arrivare alle selezioni finali. E poi la finalissima.” Ma lei, sconfiggendo un drago dopo l’altro, è arrivata in fondo: “importante era vincere una fascia regionale, fasce di sponsor intendo, per accedere alle prefinali a Jesolo. Alla terza selezione ho conquistato Miss Miluna Toscana 2016.

Intervista a Rachele Risaliti, Miss Toscana 2016, che a Jesolo il 10 settembre ha vinto lo scettro di Miss Italia 2016 contro Paola Torrente

Il 27 agosto sono stata eletta Miss Toscana e ho ceduto la fascia di Miss Miluna alla ragazza arrivata in graduatoria dopo di me. A Jesolo poi siamo giunte in 210. Di queste ne sono state selezionate 40, tra cui io, e siamo rimaste lì per 15 giorni fino al 10 settembre, la finalissima di Miss Italia 2016.

Un ciclone di emozioni

Dopo 2 settimane di prove e attività frenetiche è dura, la stanchezza ti piomba addosso pesante, l’eccitazione e l’orgoglio si mischiano allo stress e all’inquietudine: “un po’ tutte non vedevamo l’ora che terminassero quelle lunghe giornate in cui abbiamo dormito solo poche ore. È così che l’ultima sera si trasforma in un vortice di emozioni difficili da gestire. Io ho realizzato cosa davvero mi era accaduto solo un po’ di tempo dopo. Il mattino successivo alla vittoria dovevo ancora capire in che mondo ero. Solo un’ora di sonno, avevo posato per mille scatti, sballottata di qua e di là, è comprensibile.”

Intervista a Rachele Risaliti, Miss Toscana 2016, che a Iesolo il 10 settembre ha vinto lo scettro di Miss Italia 2016 contro Paola TorrenteCerto che lo è, anche se molti non capiscono quanta energia esiga il successo perché credono che sia tutto compensato dalla fama e dalla gloria. Inoltre c’è anche il fatto, forse, che le ragazze non appaiono poi così distrutte: “senza dubbio l’adrenalina aiuta tanto, questo va detto, perché in ogni caso è una competizione, e poi mai sottovalutare «il trucco e il parrucco».

Già, mai sottovalutare il potere della cosmesi e degli hair stylist. Tuttavia, nonostante quello che si dice in giro, non pare sia vero che le concorrenti si accoltellerebbero l’un l’altra pur di vincere: “io, Rachele Risaliti, onestamente ho trovato una grande famiglia. È chiaro che trattandosi d’una gara possano verificarsi situazioni più negative di altre, ma la verità è che ho incontrato ragazze splendide dentro e fuori con le quali mi sento tuttora. Nuove amiche, un’atmosfera molto piacevole.

Forse in maniera addirittura sorprendente, no? “Sì, venendo dall’esterno, non conoscendo l’ambiente, potevo anche aspettarmi di peggio, screzi, dispetti, invece per noi non è stato assolutamente così.”

Intervista a Rachele Risaliti, Miss Toscana 2016, che a Jesolo il 10 settembre ha vinto lo scettro di Miss Italia 2016 contro Paola TorrenteSul palco di Miss Italia 2016

Comunque in scena, davanti a milioni d’italiani che ti osservano e ti valutano attraverso uno schermo, è necessario mantenere quel sorriso intatto che non può mai mancare e magari trovare anche la presenza di spirito, a discapito dell’amica, per sedurre Raoul Bova piuttosto che Vincenzo Salemme: “sul palco è come stare fuori dal tempo, sembra che passi tutto in un secondo, e in ogni modo non pensi ad altro che a dare il meglio di te, è una reazione istintiva, anche se la voglia di dimostrare chi sei si abbina a un po’ di tremarella.”

E questo è detto da una fanciulla abituata alle sfide, dato che Rachele Risaliti per 11 anni è stata una valente agonista di ginnastica ritmica conquistando il titolo italiano di specialità alla fune, oltre ad aver vinto con la squadra, nel 2014, gli Europei di Gymnaestrada, disciplina che nel 2013 l’aveva addirittura vista esibirsi davanti al Presidente della Repubblica.

Intervista a Rachele Risaliti, Miss Toscana 2016, che a Jesolo il 10 settembre ha vinto lo scettro di Miss Italia 2016 contro Paola Torrente

La finalissima

Entriamo nel vivo, Rachele Risaliti durante la finalissima di Miss Italia 2016 passa tra le prime venti: “dirò la verità, ci speravo, sì, magari arrivare anche tra le prime 10 o addirittura tra le prime 5, ma non tanto di più.”

E non era solo un fatto di bellezza, visto che chi approda lì se la gioca più o meno alla pari con le altre: “soprattutto c’erano compagne più grintose, spigliate. Io sono molto timida, umile, tranquilla, non era facile per me vedermela con caratteri più aggressivi, disinibiti. Infatti mi sono stupita che mi abbiano premiato, solitamente non è così. Dall’esterno si è avuta l’impressione che il momento più critico sia stato quando, nella selezione da 10 a 5, spettava alla sola giuria valutare insindacabilmente senza il supporto del televoto.

Intervista a Rachele Risaliti, Miss Toscana 2016, che a Jesolo il 10 settembre ha vinto lo scettro di Miss Italia 2016 contro Paola TorrenteSi è verificato un pericoloso testa a testa con un’altra concorrente, e alla fine è toccato a Raoul Bova sbrogliare la matassa a favore di Rachele Risaliti: “forse per me non è stato quello lo scoglio più insidioso, ma quando ormai eravamo rimaste in due e accanto avevo una bellissima curvy. Io sono perfettamente d’accordo con l’introduzione di questa tipologia di ragazze un po’ più formose perché, come dico sempre, la bellezza non è una taglia ma armonia, quindi non dipende da una 38, da una 42 o da una 46, però trattandosi di una novità assoluta del concorso poteva anche venire il sospetto che avrebbero concesso più chance a lei”. Invece non è andata così.

Raoul Bova o Vincenzo Salemme?

A proposito di Raoul Bova, determinante per la vittoria di Rachele Risaliti, c’è stata anche una lunga scenetta divertente in cui le concorrenti dovevano scegliere se sedurre l’attore romano oppure Vincenzo Salemme, e siccome l’uno prevale in fascino, l’altro in simpatia, veniva naturale parteggiare per il secondo.

Intervista a Rachele Risaliti, Miss Toscana 2016, che a Jesolo il 10 settembre ha vinto lo scettro di Miss Italia 2016 contro Paola TorrenteInvece quasi tutte le ragazze hanno finito per scegliere il primo. Eppure ci si potrebbe domandare: non sarebbe stato meno scontato, e quindi più intelligente e astuto, soprattutto nei confronti della giuria, ma anche di tutti gli spettatori, tentare di sedurre Salemme?

“Sì, sono d’accordo, però fin dall’inizio ci avevano fatto capire come doveva funzionare quello sketch: Facchinetti voleva che il «povero Salemme» non fosse molto considerato, e questo, per paradosso, è servito proprio a mettere più in luce Vincenzo che come sempre si è rivelato bravissimo, simpaticissimo, riscuotendo un grande successo.

Intervista a Rachele Risaliti, Miss Toscana 2016, che a Jesolo il 10 settembre ha vinto lo scettro di Miss Italia 2016 contro Paola Torrente

L’incoronazione

Alla fine, ecco la vittoria nei confronti della sensuale ragazza curvy, la tensione che si allenta, il pianto di gioia davanti a tutta l’Italia che s’innamora, oltre che della sua bellezza, anche della sua semplicità, della sua spontaneità, quindi l’incoronazione, e così finisce la sua grande serata mentre comincia la vita, quella tosta, quella del post, molto diversa da quella del prius: “non è più un gioco, anche se duro, serrato, è proprio un lavoro, devi girare di qua e di là, sorridere, entrare in una parte a cui non sei abituata. E poi ci sono tante novità.

Faccio un esempio, magari un po’ sciocco ma che credo renda l’idea: anche solo andare da un commercialista che incontri insieme a un avvocato, parlare di partita IVA, tutte cose di cui si sono sempre occupati i tuoi genitori perché finora avevi solo pensato a studiare, insomma, a 21 anni ti senti ancora un po’ acerba sotto certi aspetti, nonostante riconosca che sono cambiamenti senz’altro utili a crescere.”

Il futuro

E adesso cosa accadrà a Rachele Risaliti, la ventunenne tranquilla, spontanea, un po’ timida, forse ancora intrisa di quell’ingenuità che probabilmente vorremmo sempre riscontrare nei nostri figli? Non è che il tentacolare mondo dello spettacolo riuscirà a traviare questa sua purezza di fondo? “No, assolutamente. Se si fa muro con convinzione non accade. Io voglio mantenere la mia personalità, ciò che sono stata fino adesso, le mie caratteristiche, perché sono quelle che mi hanno permesso di vivere bene e essere apprezzata e amata dalla gente. No, non voglio affatto cambiare, io sono questa, e niente e nessuno riuscirà a persuadermi del contrario. In fondo viene tutto da noi, no?”

I nostri migliori in bocca al lupo, Rachele, oops, Miss Italia 2016…

 

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Scrittore & Ambassador of Tuscany
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