2 / 5 – La storia di Antica Farmacia: dalla brigata al pane al vino

La brigata di cucina e il ristorante che un tempo fu una farmacia

Nel mentre ci hanno accolti molto affabilmente Juri Zanobini, proprietario e chef, Giulia Parente, sua fidanzata e factotum di sala, e il cuoco Adriano Civitillo. Il piccolo locale – 8 tavoli in tutto con una massima capienza di 20 persone, senza sbocco esterno – è stato aperto nel 2010. Fino agli anni ’70 è stato una farmacia, quindi, successivamente, un club, infine, l’attuale ristorante che ha mantenuto lo stesso nome.

Durante l’ultima guerra, in situazioni di pericolo, la vecchia farmacia offriva rifugio ai civili nei suoi sotterranei di cui, tra l’altro, il borgo è pieno, risiedendo – come recita il Repetti – “sopra una collina tufaceo marnosa da più lati dirupata, cui sovrasta un risalto, sopra il quale esisteva la rocca o torrione con sottostante borgo ben popolato”. Sulla cima della Rocca, il punto più alto di Palaia, un tempo si trovava la Cittadella, con una torre a base quadrata, il cassero fortificato e le mura merlate. Oggi della Rocca non rimangono che pochi ruderi, ma dal piccolo pianoro si scorge uno dei più bei e vasti panorami sulla Valdera e oltre.

Juri Zanobini, lo chef e proprietario del ristorante Antica Farmacia a Palaia

Antica Farmacia: il vino supertuscan locale e il pane creativo

Ci viene gentilmente offerto un bicchiere di prosecco. Apprezziamo sentitamente il gesto.

Come vino optiamo – non lo conosciamo – per il locale Chiave di Saletta 2015 IGT di Villa Saletta, un blend di sangiovese, merlot, cabernet franc e cabernet sauvignon. L’azienda, un intero, splendido, borgo medioevale sullo stile Castello di Volpaia, è stata comprata da un investitore inglese che ha intenzione di ristrutturarlo completamente per crearvi un complesso resort, ma al momento purtroppo non è visitabile.

Il vassoio del pane è davvero interessante. Diviso in 3 parti, abbiamo: schiacciata al grano saraceno, pane nero con aggiunta di carbone vegetale dato dal cocco, e pane alle noci. In tutti i grissini, invece, c’è un po’ di strutto, latte e sesamo, mentre quelli neri riecheggiano in tutto e per tutto il pane al carbone vegetale.

T’interessa sapere degli amuse-bouche e dei primi? Vai a pagina 3

Informazioni sull'autore

Scrittore & Ambassador of Tuscany
[fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/ristorante-antica-farmacia-palaia-vicino-pisa/" width="100%" count="on" num="3"]