15 Giugno 2024 2024-06-11T10:10:38+02:00 Ristorante Il Cavaliere: un gioioso salto nel gourmet shabby-chic TuscanyPeople Vieri Tommasi Candidi Share: 4 / 4 – Ristorante Il Cavaliere: una volta nella vita ci devi andare È il turno di Alleanza, il loro supertuscan Questo nuovo vino che andiamo a degustare si chiama così perché è frutto dell’Alleanza tra i loro migliori vigneti di merlot e cabernet sauvignon. Molto interessante: al naso, note speziate, aromatico, fruttato; al palato tannini dolci, bel volume e bella persistenza. Tempo di… secondi… per un duello Italia/America da fine del mondo! E così giungiamo, già ristorati ma sempre curiosi, a quello che probabilmente è la proposta non plus ultra del Ristorante, il cuore dell’esperienza gastronomica, ossia Il Sig. Piccione se ne va in America. Sul piatto creano una loro strana, interessante, armonia il piccione col suo petto, le coscette, il cubetto di terrina di fegatino, una arancionissima purea di patata dolce americana e una rossa salsa barbecue fatta in casa col mirtillo rosso. Il perché il piccione se ne sia andato in America direi che è intuitivo, semmai è ottimo che poi sia tornato in Italia per farci assaggiare tutta la sua bontà: la carne è morbidissima, cotta alla perfezione, e il contrasto tra gli ingredienti è incredibilmente azzeccato. Non si può venire qui a Il Cavaliere e non provarlo. Un must per tutte le stagioni, in cui l’eccellente chef, Nearco Boninsegni, supera l’esame a pieni voti. E, come sempre, dulcis in fundo Quanto al dessert optiamo, in un caso, per Limoni… che passione, un limone finto fatto di cioccolato bianco – come ci spiega il bravo Francesco – con all’interno crema al limone e un gel di limone, con accanto un sorbetto fatto in casa al limone e basilico, una crema di limone e una di limone e limoncello, insomma un tripudio di limone allo stato puro. Il secondo dessert invece si chiama Mela verde, finocchio marino e mandorle: al centro vede la mela verde ripiena di purea di mela e mandorla e biscottini fatti in casa alla mandorla, mentre alla base si espande una granita fatta in casa al finocchio marino. Il primo è un’assoluta delizia del palato molto estiva. Il secondo un esperimento ben riuscito, che appare, scompare e poi riappare in bocca in diverse sensazioni gustative, e con un’interessantissima alternanza di consistenze piene e vuote. Infine, dulcis del dulcis in fundo, ecco due serie di cioccolatini caserecci: la prima, al latte col caramello salato e il cuore di caffè; la seconda, composta di grue di cacao all’esterno, e all’interno una mousse al cioccolato bianco con sopra del cocco. Il tutto annaffiato dal loro Vinsanto, blend di uve trebbiano e malvasia (più un 15% di sangiovese) invecchiate e fatte appassire per almeno 5 anni. Un ristorante da scoprire alle porte di Firenze La nostra splendida esperienza al ristorante Il Cavaliere del Castello di Gabbiano purtroppo finisce qui, ma non ci lasciamo sfuggire l’occasione per fare i nostri migliori in bocca al lupo all’ottimo chef Nearco Boninsegni, all’esperto maître Dean Radomir, a Matteo Gensini e a Francesco Favati, bravissimi in sala, e ovviamente alla nostra mentore e cicerone, Silvia Bottelli, per il prosieguo della loro affascinante esperienza enogastronomica nel meraviglioso contesto del Castello di Gabbiano. Caro lettore, cara lettrice, se questo articolo ti è piaciuto potresti anche lasciarci un commento qui sotto, su FB, su IG, oppure condividerlo tramite il pulsante WhatsApp. Inoltre, se disponi del sistema Android sul tuo Smartphone, è facile rimanere in contatto con TuscanyPeople: basta far scorrere il dito sul touchscreen della Home da destra verso sinistra per aprire Discover di Google che spesso sceglie i nostri articoli tra i più interessanti da leggere. Riproduzione Riservata ©Copyright TuscanyPeople Mi piace:Mi piace Caricamento... Share: Informazioni sull'autoreVieri Tommasi CandidiScrittore, Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/ristorante-il-cavaliere-castello-di-gabbiano-mercatale/" width="100%" count="on" num="3"]