2 / 4 Tra il “caveau” dell’azienda e il ristorante

L’affascinante barricaia di Ruffino

Noi di TuscanyPeople siamo stati gentilmente invitati a cena dall’azienda. Facciamo un giro per il relais, visitiamo l’affascinante barricaia, i cui tortuosi, inclinati, corridoi si tingono di luci violacee, color del vino. Visitiamo il “caveau”, che conserva le bottiglie più importanti di Ruffino, infine ci dirigiamo verso il piano superiore della struttura, al ristorante Le tre rane.

Il piacevole impatto col ristorante

Il primo impatto è molto piacevole, in una parola: rustico-moderno. Il progetto è stato curato dell’architetto Matteo Fioravanti dello Studio Qart di Firenze. I concetti d’ispirazione sono: autenticità toscana, convivialità, reinterpretazione. Si è voluto ricreare l’idea del mondo della casa del fattore, quella via di mezzo che nell’ordito del sistema mezzadrile si collocava fra il contadino e il signore.

Il Ristorante di Ruffino dentro la Tenuta di Poggio Casciano

Le sedie che, come quelle del fattore, non sono seggiole, sono però in plexiglass trasparente. Ci sediamo. In generale al ristorante Le tre rane sono previsti 8 menu stagionali, a rotazione durante l’anno, e un menù alla carta con proposte della cucina toscana di terra con qualche incursione in territorio marino. Il vino Ruffino è l’assoluto protagonista e si schiera in campo con tutte le etichette toscane, al calice e a bottiglia, e la possibilità di scegliere vecchie annate e grandi formati.

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E la nostra cena? Inizia a scoprirla a pagina 3

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Scrittore & Ambassador of Tuscany
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