Le saline di Volterra: da 3000 anni una produzione di sale purissimo

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Il sale più puro d’Italia viene prodotto in Toscana, in particolare nelle Saline di Volterra dove, da più di 3000 anni, si estrae il minerale

1 / 3 – Saline di Volterra: sull’antica Via del Sale

Alle Saline di Volterra attraverso un illuminante percorso espositivo

Oggi lo stabilimento a Saline di Volterra, la fabbrica Locatelli,  si può visitare attraverso un percorso espositivo che ripercorre la storia della Salina, dal Monopolio di Stato ai racconti e alle testimonianze degli uomini e delle donne che hanno lavorato in questo luogo, giungendo fino a oggi, momento in cui la Salina riscopre la sua identità e vive la contemporaneità reinterpretandosi. Tutti oggetti e immagini che raccontano una storia fatta di emozioni, di luoghi, vivendo al contempo il presente per proiettarsi nel futuro.

Ma come siamo arrivati a questo? Cosa sono le Saline di Volterra e qual è la loro storia?

Le moie, preziose sorgenti d’acqua salata

L’importanza del territorio di Saline deriva dalla presenza di sorgenti d’acqua salata, chiamate moie, per la produzione di sale. È probabile che le sorgenti fossero sfruttate fin dall’epoca etrusca, sebbene una delle prime notizie storiche risalga al 981, quando Ottone II di Sassonia chiamò in Germania alcuni salinatori di Volterra per insegnare agli abitanti di Halle la tecnica di lavorazione del sale.

Al tempo le moie appartenevano al vescovo di Volterra, e solo verso il XIII secolo il comune di Volterra cominciò ad acquisire i diritti sullo sfruttamento delle sorgenti, finendo per imporre un vero e proprio monopolio. Dopo il 1472 le saline furono acquisite dal comune di Firenze che, nelle stesso anno, le restituì ai volterrani dietro al pagamento di un gravoso canone annuo.

E poi cosa accadde? Scopri come nacque la comunità di Saline di Volterra a pagina 2

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Marta Pintus

Blogger & Ambassador of Tuscany, SEO, Web Editor