7 / 7 – I 12 archetipi junghiani: il Saggio e il Folle

Il Saggio

Il Saggio ricerca la verità su se stesso, sul mondo, sull’universo. È colui che conoscendosi si osserva senza coinvolgimento. Supera il proprio ego trascendendo le polarità e tutte le forme del mondo fisico. È la voce interiore che guida con sicurezza.

L’Ombra è la presunzione di essere in possesso della Verità assoluta che rende superiori, l’eccesso del distacco dalla condivisione umana, la paura di essere ingannato e di investire su pure illusioni.

Monaco buddista prega in un tempio

Il Folle

Il Folle o Giullare, punzecchia l’io del Sovrano quando è arrogante, prepotente. È l’energia primordiale che inventa esplora, sconfina. Irriverente, dissacrante, irresponsabile, usa sempre un tono umoristico, quella leggerezza che evita di far sprofondare. Offre elasticità mentale, apertura e capacità di rialzarsi dopo ogni caduta. Mostra le cose da diverse angolazioni.

L’Ombra è la perdita di lucidità, la difficoltà a impegnarsi, ad assumersi responsabilità, a rimanere fedele a un progetto, a un rapporto. Può raggirare, manipolare, assumendo comportamenti distruttivi come la dipendenza dal gioco, l’alcolismo, o una sensualità senza freni.

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Informazioni sull'autore

Vieri Tommasi Candidi
Scrittore & Ambassador of Tuscany
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