“Stefano Bemer” è uno dei primi 7 marchi mondiali di calzature da uomo “tailor-made” (fatte su misura). Da un paio di anni il marchio è stato rilevato da Tommaso Melani, della Scuola del Cuoio di Firenze, che ne ha mantenuto l’essenza rafforzandone immagine e prestigio.

 

Stefano Bemer: il lusso fatto su misura

Abbiamo incontrato Tommaso, attuale C.E.O. e Co-Founder dell’azienda calzaturiera, che ci ha raccontato la storia di questo marchio di eccellenza Made in Tuscany.

 

Tommaso, entriamo subito nel vivo della conversazione e tocchiamo il cuore dell’argomento: perché credi che la famiglia Bemer abbia scelto proprio la Vostra azienda per continuare la storia di questo celebre marchio?

“Credo, che nel progetto che abbiamo presentato, la famiglia Bemer abbia riconosciuto dei tratti comuni a ciò che era la vera essenza e modalità di lavoro di Stefano Bemer.

Sono convinto che molti altri grandi marchi calzaturieri abbiano mosso offerte economiche importanti, ma ne avrebbero potuto destrutturare l’impianto originario dell’azienda. Noi manterremo il marchio come punta di diamante per le scarpe su misura“.

Stefano Bemer è un marchio di eccellenza Made in Tuscany per le scarpe su misura e ready-to-wear

Come è nata l’idea di collaborazione con Stefano Bemer?

“Nel 2008… eravamo al Four Seasons Hotel Firenze per una dimostrazione di artigianato di eccellenza: c’eravamo noi della Scuola del Cuoio, Stefano Bemer, Traversari, il Fiorino d’Argento e molti altri. Con Stefano collaborava Tommaso Capozzoli, un mio compagno di università; grazie a lui ci siamo conosciuti e siamo entrati in confidenza.

Chiesi a Stefano perché non facesse formazione, così da creare lavoranti già in possesso di competenze specifiche; mi disse che era davvero una buona idea e la collaborazione iniziò a svilupparsi quando gli offrii, per i suoi scopi formativi, i laboratori della Scuola del Cuoio. Nel 2011 Stefano, da tempo malato, vide aggravarsi la sua malattia e nel 2012 purtroppo ci ha lasciati”.

Stefano Bemer è un marchio di eccellenza Made in Tuscany per le scarpe su misura e ready-to-wear

Dopo l’acquisizione del marchio “Stefano Bemer” nel 2012 da parte vostra, una delle prime cose che avete fatto è stato spostarne la sede…

“Sì, ci siamo trasferiti in un’antica chiesa del 1439, nel quartiere di San Niccolò, in via San Niccolò 2 a Firenze. La struttura era meta di pellegrinaggio sulla via Francigena, bombardata durante la guerra, diventata poi deposito di materiali edili; quando ancora non esisteva la soprintendenza, la chiesa è stata divisa in tre parti: diventando inizialmente il laboratorio di un pittore, poi un’utensileria e alla fine ha accolto la nuova “bottega” della Stefano Bemer”.

Come hai portato avanti il progetto di Stefano Bemer?

“Diciamo che abbiamo, da una parte, un prodotto tailor-made: costruito su misura sul piede del cliente; dall’altra, abbiamo una linea di prodotti ready to wear, modellata su 7 piedi ideali: 5 ideati da Stefano e 2 da me sulla base di una stilistica volumetrica di un piede più moderno. I modelli che proponiamo sono circa 50 con la possibilità di sceglierne materiali, colori e accessori.

L’idea è di portare avanti la qualità e l’identità caratterizzanti lo stile Stefano Bemer che è tra i primi 7 marchi al mondo per le scarpe su misura. Questo significa avere come competitors diretti marchi come John Lobb…. a proposito li incontrerò tutti il 14 gennaio p.v.”

Stefano Bemer è un marchio di eccellenza Made in Tuscany per le scarpe su misura e ready-to-wear

In che senso li incontrerai tutti? C’è qualche evento speciale?

“Ho organizzato un incontro, con i migliori 10 marchi del mondo, sulle prospettive dello sviluppo della calzatura da uomo, tailor-made. E’ la prima volta nella storia che un “calzolaio” come me invita brand così importanti a riunirsi e confrontarsi su tecniche e visioni.

Hanno accettato tutti tranne uno… cosa che mi ha piacevolmente sorpreso. La ragione per cui ho organizzato questo simposio è: comprendere come rafforzare l’identità del prodotto in generale, riuscire a comunicarne il valore, la qualità, l’eccellenza… il punto non è vendere scarpe con il proprio marchio, ma rafforzare la categoria a cui appartengono i nostri prodotti”.

Stefano Bemer è un marchio di eccellenza Made in Tuscany per le scarpe su misura e ready-to-wear

Quale è l’evoluzione che prevedi per il marchio Stefano Bemer?

“La mia idea è quella di creare, non solo in Italia, micro-atelier “Stefano Bemer” in cui lavori un artigiano, uscito dalla nostra Scuola, formato dai nostri maestri, profondo conoscitore del metodo di lavoro e della tradizione di Stefano; capace pertanto di comunicare al cliente il valore del prodotto, la qualità e la sua unicità: un lusso definito non dal prezzo, ma dalla disponibilità dei pezzi prodotti...un po’ come i tartufi bianchi, costano tanto perché sono rari”.

Saluto Tommaso con una stretta di mano, e la promessa di rivederci sicuramente.

TuscanyPeople sarà presente al “Primo simposio mondiale di calzolai tailor-made” organizzato da Tommaso Melani, per testimoniarne l’evento.

 

Stefano Bemer – Via San Niccolò, 2 – Firenze – Tel. 055 0460476

 

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