1 Aprile 2022 2022-03-28T15:32:15+02:00 L’unicità del testarolo pontremolese. Non è pasta, non è pane: è tradizione TuscanyPeople Rachele Favali Share: 3 / 3 – Testaroli e panigacci: trova le differenze I panigacci: le differenze tra i due cugini I testaroli non sono sicuramente l’unico piatto della tradizione pontremolese. Infatti si cade spesso nell’errore di confonderli coi cugini panigacci: un’altra ricetta del territorio che differisce lievemente dalla protagonista dell’articolo. Vediamo insieme le principali differenze. Innanzitutto i panigacci si originano ad alcuni chilometri da Pontremoli, poiché si tratta di un prodotto tipico di Podenzana, altro piccolo borgo al confine tra Toscana e Liguria. Panigacci a panigacci e vino al vino: ogni piccolo paese in queste zone ha i propri tesori e se ne rende geloso custode. Inoltre, seppur condividono la stessa pastella di farina, acqua e sale, la cottura si svolge in modo leggermente diverso, ponendo i testi uno sopra all’altro in modo da pressare il contenuto di quello sottostante. Così facendo, si ottengono delle sfoglie più o meno spesse, perfette per accompagnare ogni tipo di salume o formaggio, altri squisiti prodotti della zona. Caro amico, cara amica di TP, ti è piaciuto il nostro articolo sui testaroli di Pontremoli? Pensi che i tuoi amici conoscano questa leccornia toscana? Fagliela scoprire condividendo l’articolo su Facebook o su Instagram! Share: Informazioni sull'autoreRachele FavaliBlogger & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/testaroli-di-pontremoli/" width="100%" count="on" num="3"]
