21 Febbraio 2019 2022-03-14T16:21:20+01:00 Offese tipiche fiorentine: c’è sempre da offendersi o si può anche sorridere? TuscanyPeople Vieri Tommasi Candidi Share: 4 / 8 – Cosa vuol dire se a Firenze ti danno di “fava” Cosa significa “essere una fava” a Firenze? Fava. Tra le tipiche offese fiorentine diciamo che questa è la più intuitiva. La fava, o baccello, è senz’altro un simbolo fallico riconoscibile in ogni dove, anche se il termine è usato prettamente a Firenze con varie estensioni in tutta la Toscana. Quindi dare a una persona di “fava” è come dargli di testa di c…. o di minchia, però con un significato più simile a bischero, pur con sfumature diverse. Una fava è uno che fa stupidaggini, una persona spesso infantile, deficiente in maturità, in sale in zucca, e non di rado è usato dai padri quando i figli fanno qualche sciocchezza: Madonna, ma sei proprio una fava! Offendersi? Mah, come per “bischero” e “bucaiolo”, dipende, ma in genere sono tutti termini più goliardici che altro, e chi ha avuto a che fare con la goliardia, che può anche risultare molto pesante in certe circostanze, sa che è sempre meglio incassare e ridere, piuttosto che “dare soddisfazione” al motteggiatore. E se invece qualcuno ti dà del “grullo” (o “grulla”), c’è da offendersi? Share: Informazioni sull'autoreVieri Tommasi CandidiScrittore & Ambassador of Tuscany [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/tipiche-offese-fiorentine/" width="100%" count="on" num="3"]