7 / 7 – La situazione attuale dell’olivicoltura in Toscana

L’olivicoltura in Toscana oggi

Oggi l’olivo è diffuso in tutta la Toscana, con circa 100.000 ettari di superficie coltivata, dislocati per il 90% in zone collinari o di bassa montagna, e distribuiti prevalentemente nelle province di Firenze, Grosseto, Siena e Arezzo. Oltre 70.000 sono le aziende che coltivano olivi, sebbene il 43% di esse abbia una superficie inferiore all’ettaro, e il 60% inferiore ai due ettari.

Le piante di olivo sono oltre 15 milioni, di cui più del 90% costituito da poche varietà: Frantoio, Moraiolo, Leccino, Maurino, Pendolino e Olivastra Seggianese. Negli oliveti toscani sono presenti anche numerose altre varietà, un immenso patrimonio genetico, selezionato e riprodotto localmente nel corso dei secoli, che forma con l’ambiente naturale un insieme inscindibile il quale, unitamente all’azione dell’uomo, anch’essa frutto di secolari tradizioni, contribuisce a caratterizzare il nostro grande olio.

Fette di pane in un piatto di terracotta ricoperto di olio extravergine di oliva

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