2 / 5 – Il Castello di Sammezzano e l’Abbazia di San Galgano

2. Il Castello di Sammezzano: dalla grande arte orientalista all’abbandono

Il Castello di Sammezzano, a Leccio, una frazione di Reggello, in epoca medicea fu una tenuta di caccia. Nel 1605 venne acquistato dagli Ximenes D’Aragona, e non mutò finché a metà dell’Ottocento il marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona non lo rese un edificio unico: il più importante esempio di arte orientalistica in Italia e in Europa.

Nel castello vengono richiamati capolavori architettonici di arte moresca, come l’Alahambra di Granada ed il Taj Mahal in India. Nel piano monumentale si aprono meravigliose sale dai colori sorprendenti animati da giochi di luce.

Purtroppo però questa inconsueta meraviglia della Toscana nascosta – che sembrerebbe appartenere più ad ambiti spagnoli come Barcellona o l’area dell’Andalusia che alla classica Toscana – attualmente versa in uno stato di grave abbandono, tanto da giustificare l’accorato appello di Save Sammezzano, movimento civico nato per salvare il monumento dall’incuria. TuscanyPeople ancora una volta si unisce all’accorato appello e si fa promotrice di qualsiasi iniziativa possa servire a ridonare al castello il suo antico splendore.

Per approfondire: Save Sammezzano: salviamo tutti insieme uno dei più originali capolavori toscani

Sala interna del Castello di Sammezzano

3. L’abbazia di San Galgano: laddove si uniscono terra e cielo

Nonostante San Galgano si possa definire un monumento toscano piuttosto famoso, non è statisticamente noto alla maggioranza, oltre a trovarsi fuori dalla rotte più battute, per cui ben rientra nella lista della Toscana nascosta da vedere assolutamente.

Posto in Val di Merse, nelle Terre di Siena, si tratta di un edificio religioso duecentesco in stile gotico, di cui però rimangono intatte solo le pareti esterne, essendo il tetto, il pavimento e le finestre scomparsi da secoli. Camminare sull’erba tra le mura dell’abbazia e alzare gli occhi al cielo è un’esperienza profondamente emozionante, anzi di più: mistica.

Inoltre il luogo e i suoi dintorni sono resi ancora più leggendari dal momento che il vicino Eremo di Montesiepi ospita l’unica spada nella roccia conosciuta al mondo. Secondo il mito originale, venne conficcata nella pietra proprio da San Galgano stesso, quando decise di abbandonare il suo titolo di cavaliere per abbracciare la vita spirituale.

Vuoi scoprire le perle 4 e 5 della Toscana nascosta? Vai a pagina 3

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