L’ Opera Classica in Italia ha una tradizione molto lunga che trova le sue radici proprio in Toscana! Claudia Pangaro, la nostra affezionatissima professoressa di italiano per stranieri a NovaFlorentia, questa settimana ci racconta l’ Opera classica e della sua esperienza con dei giovani cantanti lirici nordamericani.

 

Se pensiamo a tutti gli aspetti della cultura italiana che vengono stimati e apprezzati all’estero, direi che abbiamo l’imbarazzo della scelta e, se dovessimo stilare una classifica che risponda al quesito: “qual è la cosa per cui l’Italia è piu’ famosa e amata dagli stranieri?”, credo che la lista sarebbe davvero lunga! Ma ai primi posti, che cosa salterebbe fuori dalle preferenze di chi ama tanto tutto quello che è nato dalla creatività italiana?

La Ferrari, il Parmigiano o la Moda? L’Arte, la Mozzarella o la Bella Stagione?

Ovviamente queste cose non sono altro che una minuscola rappresentazione della miriade di particolarità che ci rendono unici nel panorama internazionale: tuttavia, mi stupisco ogni volta di come ogni mio studente riesca a cogliere sfumature dell’ italianità che per noi sono naturali espressioni del nostro modo di vivere. Per citare un esempio, un fischiettio o un canticchiare per la strada di un italiano diventa, agli occhi di uno straniero, una delle espressioni piu’ riconoscibili del nostro essere spontanei e passionali.

L' Opera classica è una delle tradizioni italiane più conosciute nel mondo, insieme alla mozzarella e la pizza

Parlare…cantando!

Insieme a questa nostra capacità di “cantar per strada” senza troppi imbarazzi, bisogna aggiungere quanto sia affascinante per le orecchie “non italiane” ascoltare anche una semplice nostra conversazione; ad un interlocutore straniero, le nostre parole sembrano fluttuare in aria come fossero inserite in un pentagramma ideale dove, al posto delle note, le sillabe acquisiscono una loro melodia. Ed ecco che per gli stranieri abbiamo connaturata una straordinaria capacità di “parlare cantando”.

Premesso che parte di questa nostra abilità “canora” è giustificata dal fatto che spesso, in italiano, per distinguere una domanda da un’affermazione è necessario modulare la voce, dobbiamo anche ricordare come sia parte della nostra tradizione, l’avere un legame strettissimo con la musica. Infatti, insieme a tutti gli aspetti culturali che ci rendono apprezzati fuori dai confini nazionali, dobbiamo aggiungere a pieno titolo, l’ Opera Classica.

L' Opera classica italiana ha una tradizione molto lunga in Italia, che affonda le sue radici in Toscana, con il Conte Bardi che per primo "recitò cantando"

Toscana: culla dell’Opera Classica

Questo genere ha conosciuto un decisivo sviluppo della sua storia proprio in Toscana e piu’ precisamente a Firenze: ispirandosi all’antica tradizione del Teatro Greco, un gruppo di artisti e intellettuali fiorentini che si riuniva abitualmente a casa del Conte Bardi (da qui il nome “ Camerata de’ Bardi”), iniziò a fondare le basi di questa forma d’arte del “recitar cantando.”

Col trascorrere del tempo, i compositori e i librettisti che si sono succeduti (tra i quali come non ricordare il grande compositore toscano Giacomo Puccini) hanno contribuito a rendere stimati i capolavori del melodramma all’italiana, sia in patria che a livello internazionale, riuscendo ad unire magicamente tutte le arti della rappresentazione canora, poetica, musicale e scenica in una sola affascinante opera teatrale.

L' Opera classica italiana ha una tradizione molto lunga in Italia, che affonda le sue radici in Toscana, con il Conte Bardi che per primo "recitò cantando"

Per citare un esempio di come l’ Opera Classica Italiana eserciti ancora una grande attrattiva all’estero è particolarmente originale la storia di una mia studentessa australiana. Questa signora, infatti, si è fatta costruire un database personalizzato in cui è rappresentata una mappa del mondo dove sono riportate le programmazioni delle Opere in scena in tutto il globo. Da una decina d’anni, con questo sistema, la mia studentessa coltiva la sua grande passione per la lirica, organizzando viaggi in giro per il mondo per assistere alle Opere che lei tanto ama e ovviamente la preferenza è accordata a quelle dei Maestri Italiani.

L’ultima esperienza che dimostra il profondo interesse che lega gli stranieri all’Opera, l’ho invece vissuta pochi giorni fa: una classe di studenti nord-americani (della Green Bay University e Dodge University degli USA) ha partecipato ad un seminario qui a Firenze promosso da Life Beyond Tourism, di cui ho curato l’organizzazione del corso di lingua italiana adatto alle loro esigenze di Cantanti d’Opera.

L' Opera classica italiana ha una tradizione molto lunga in Italia, che affonda le sue radici in Toscana, con il Conte Bardi che per primo "recitò cantando"

Nel loro Paese, i ragazzi frequentano un corso universitario focalizzato sull’area della musica e del teatro e qui in Toscana hanno potuto approfondire le loro conoscenze respirando l’atmosfera unica e originale dei tanti luoghi connessi alla cultura musicale italiana.

Le diverse attività culturali che ho organizzato, affinché gli studenti potessero rivivere la magia delle Arie che loro cantano spesso nei teatri delle città americane, le lascio al prossimo racconto su Tuscanypeople.

 

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Claudia Pangaro
Blogger & Ambassador of Tuscany
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