5 / 6 – Tour alla scoperta della Lunigiana: castelli e mitici fantasmi

La Fortezza di Verrucola

La Fortezza di Verrucola si erge maestosa in un’area storicamente nota grazia ai conflitti per il controllo delle vie commerciali appenniniche. Oggi è possibile visitare il Castello della Verrucola, ridonato a nuova vita dallo scultore Pietro Cascella. Senza dubbio è un’esperienza unica, in cui si viene catapultati indietro nel tempo, in un’epoca fatta di romantiche leggende e storie di fantasmi.

Uno di questi sembrerebbe essere quello del Capitano Francesco Accorsini, ufficiale in comando della fortezza nel XVII secolo, accusato dal tribunale dell’Inquisizione di Modena di praticare magia nera e stregoneria.

Fortezza di Verrucola nel borgo toscano di Fivizzano

Cosa vedere a Fosdinovo

Con una mezzora di macchina si può raggiungere Fosdinovo, nella Bassa Val di Magra, a nord della piana di Luni e di Bocca di Magra.

Qui si trova l’imponente castello Malaspina di Fosdinovo, forse il meglio conservato della Lunigiana, che accoglie i visitatori al loro arrivo nel borgo. Visitabile accompagnati da una guida, il castello racchiude molte leggende e storie: su tutte il soggiorno di Dante nel castello. Inoltre pare che il fantasma di una fanciulla, castigata dai genitori per essersi innamorata di uno stalliere, compaia nelle sue stanze.

A Fosdinovo troviamo anche la chiesa parrocchiale di San Remigio col sepolcro di Galeotto Malaspina e l’oratorio della Compagnia dei Bianchi.

Nei dintorni di Fosdinovo è possibile ammirare la villa malaspiniana di Caniparola, purtroppo non visitabile. Ponzanello, coi ruderi del castello eretto dai vescovi di Luni. Marciaso, e il suo interessante borgo. Giucano e Pulica, con il ritrovamento archeologico di un guerriero ligure-apuano.

Vista aerea del Castello Malaspina a Fosdinovo, Massa Carrara

Da Fosdinovo a Montereggio, il paese dei libri

Tornando in su, verso nord, con un’ora di macchina raggiungiamo Montereggio, l’unico “paese dei libri” di tutta Italia. Un minuscolo borgo con una storia unica e affascinante, il solo del Paese a meritare l’inclusione nella lista delle Book Town del mondo intero. È proprio da qui, infatti, che sin dall’Ottocento partirono, con in spalla una gerla piena di libri, i tantissimi librai ambulanti che hanno colonizzato il Centro e il Nord Italia.

Ma com’è accaduto che Montereggio divenisse il “paese dei libri” italiano? Scoprilo a pagina 6

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