Raggiungi le meraviglie elbane col miglior traghetto al miglior prezzo

Le 7 favolose perle dell’Arcipelago Toscano

Di cosa parliamo in questo articolo:

  • L’Isola d’Elba, la più grande delle 7 perle dell’Arcipelago
  • La natura incontaminata dell’Isola d’Elba
  • L’interno dell’Isola d’Elba
  • La cucina tipica elbana
  • Andare all’Isola d’Elba? Il traghetto è una buona idea: confronta le tariffe

La leggenda narra che Afrodite, dea della bellezza e dell’amore, emerse, meravigliosa, dalle acque dal mar Tirreno e iniziò a incedere divinamente verso la costa. Qui l’aspettava Eros, che usa trafiggere coi suoi dardi magici il cuore degli uomini facendoli innamorare pazzamente. Venere, mentre si avvicinava alla spiaggia, si aggiustava sul collo superbo la collana, dono di Paride, quando questa a un tratto si ruppe. La dea riuscì a trattenere nelle sue mani buona parte delle perle sparse, anche se 7 di esse caddero in acqua. Ma  non affondarono né andarono perdute, al contrario, cominciarono subito a popolarsi di flora e di fauna, trasformandosi nelle 7 isole dell’Arcipelago toscano che incoronano di splendore questo tratto di costa.

Nel tempo le 7 perle perdute da Afrodite presero i nomi di Gorgona, Capraia, Elba, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri; mentre di recente, dal 1989, fanno parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, il più grande parco marino d’Europa, che comprende le aree terrestri dell’intero Arcipelago, oltre a una superficie marina di 568 kmq.

Portoferraio visto dal Monte Capanne sull'Isola d'Elba

L’Isola d’Elba, la più grande della 7 perle dell’Arcipelago Toscano, la terza isola italiana

Coi suoi circa 224 kmq l’Isola d’Elba è la più grande tra tutte quelle dell’Arcipelago Toscano, oltre che la terza isola italiana per dimensioni, dopo la Sicilia e la Sardegna.

L’etimo del nome sembra derivare dai liguri, “Ilvates”, che ne furono i primi abitanti. Per i romani, poi, divenne Ilva, trasformatosi quindi nel Medioevo in Ilba, infine in Helba. Ma esiste anche un’ipotesi etimologica greca che la fa derivare da Αιθάλη (Aithàle) o Αιθάλεια (Aithàleia), con riferimento alla fuliggine sprigionata dai forni usati per la lavorazione del ferro.

Intensamente abitata da Etruschi e Romani, di cui conserva ancora bellissime vestigia, il suo capoluogo, Portoferraio, venne fortificato da Cosimo I, Granduca di Toscana, tanto da renderlo un gioiello di urbanistica militare.
Anche Napoleone Bonaparte, durante i 10 mesi del suo esilio, lasciò all’Elba impronte indelebili, come strade, fortificazioni e due residenze, oggi divenute Musei Nazionali e visitate ogni anno da migliaia di turisti.

Per approfondire: Percorsi Napoleonici: all’Elba sulle orme del grande condottiero

Tra le curiosità sull'Isola Elba, nell'Arcipelago toscano, scopriamo che Victor Hugo passò i suoi primi anni di vita proprio a Portoferraio

Le natura incontaminata dell’Isola d’Elba

L’Isola d’Elba, considerate le non gigantesche dimensioni, offre una varietà di paesaggi stupefacente: scogliere a picco sul mare, bellissime spiagge, panorami mozzafiato. Le spiagge della costa sud e di quella nord-occidentale, in particolar modo – come Biodola, Procchio, Lacona, Cavoli, Fetovaia – , sono dorate; altre, a ovest di Portoferraio, sono fatte di candida ghiaia grossa (Le Ghiaie, Capo Bianco, Sansone); altre ancora, soprattutto nell’est, per via della loro componente ferrosa, appaiono suggestivamente scure come quelle delle Eolie: Terranera e Topinetti. Il fondale nella maggior parte dei casi degrada velocemente, salvo in quelle di sabbia dove in genere per circa 30-40 metri dalla battigia si tocca ancora.

All’isola d’Elba tutte le spiagge sono libere, o comunque offrono una buona parte di spiaggia libera. Nelle maggiori di esse esistono zone servite da stabilimenti balneari attrezzati. Lungo la costa si snodano poi a perdita d’occhio le piccole insenature raggiungibili via mare, o tramite sentieri, da cui godere di panorami mozzafiato.

Spiaggia di Sansone all'Isola d'Elba, l'isola più grande dell'Arcipelago toscano

L’interno dell’Isola d’Elba

Nell’interno si avvicendano vallate rigogliose ai rilievi del Monte Capanne (la vetta più alta dell’isola coi suoi circa 1020 mt), a borghi dal gusto medioevale sulle colline, come Capoliveri, Rio nell’Elba o Marciana, a incantevoli paesi di pescatori, come Marciana Marina o Porto Azzurro.
L’isola inoltre trabocca di testimonianze storiche, dalle fortificazioni etrusche alle torri pisane e appiane, alle fortezze medicee e spagnole, oltre, ovviamente, a quanto è legato all’esilio di Napoleone Bonaparte.

La cucina tipica elbana

I sapori della cucina elbana si fondano su piatti semplici ma al contempo raffinati. Particolarmente ricercate le pietanze che richiedono una lunga e complessa preparazione, tra cui lo Stoccafisso alla riese, il Gurguglione, il Riso al nero di seppia, i Totani ripieni, il famoso Cacciucco o zuppa di pesce; ma anche piatti molto semplici come il polpo lesso, gli zerri fritti o le sardine ripiene.
Per quanto riguarda il vino, spiccano le DOC Elba bianco, Elba Rosso, Rosato, Ansonica e le DOCG Moscato e Aleatico.

Per approfondire: Vino toscano e piatti di pesce: i migliori abbinamenti

Piatti tipici livornesi: cacciucco, baccalà alla livornese, 5 e 5, tramezzini e ponce alla livornese. Cinque piatti tipici di Livorno tra mare e terra.

Andare all’Isola d’Elba? Il traghetto è una buona idea: confronta le tariffe

Ma come fare a raggiungere nel miglior modo possibile tutta questa meraviglia? Essendo l’Elba un’isola, ci sono solo due possibilità: tramite aereo o tramite traghetto. Ovviamente per visitare comodamente l’isola coi propri mezzi l’ideale è prendere i traghetti che vengono messi a disposizione da varie compagnie. Già, ma come orientarsi tra le tante e variegate offerte?

Esistono piattaforme attraverso cui confrontare tratte e compagnie diverse e prenotare al miglior prezzo del momento, i traghetti Elba. Generalmente l’assistenza telefonica e online, 7 giorni su 7, è garantita; oppure si può decidere di gestire la prenotazione dall’area utente in perfetta autonomia.

In questo modo è possibile visionare i dettagli aggiornati su rotte, prezzi, orari e offerte di tutte le compagnie di navigazione che fanno servizio tra Piombino e l’isola d’Elba, così da poter prenotare l’imbarco in anticipo.

Tramite una semplice procedura guidata, basta selezionare il traghetto, scegliendo l’opzione di pagamento ottimale, e si ricevono i biglietti direttamente sulla mail.

Ora partire per l’Elba è molto più facile di prima.


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