2 / 3 – Underwater Doc Bolgheri Rosé Premier: il primo underwater wine rosé del mondo

Underwater Doc Bolgheri Rosé Premier

Sono già circa 200mila le bottiglie in tutto il mondo affinate in mare. In Italia sono tre i produttori che hanno avviato alcuni anni fa questa nuova linea di vini: la Tenuta del Paguro di Brisighella in provincia di Ravenna, la Cantina Santa Maria La Palma di Alghero e l’Azienda Vinicola Bisson di Sestri Levante.

Si tratta per la maggior parte di spumanti, con qualche sporadica eccezione. Recentemente però una start-up italiana, la Jamin Srl, ha depositato un brevetto internazionale creando una prima linea di vini UnderWater. Siamo molto orgogliosi del fatto che il primo vino rosé del mondo a potersi fregiare di tale dicitura sia un nostrano Bolgheri Doc. Lo scorso 28 maggio abbiamo avuto la fortuna di partecipare alla premier del rosato underwater di Campo al Signore. L’azienda vitivinicola di Castagneto Carducci è la prima al mondo ad aver affinato un Bolgheri rosato per 7 sette mesi a 52 metri sotto il livello del mare, nella riserva naturale di Cala degli Inglesi, a Portofino.

Per approfondire: Vini rosati: l’apostrofo rosa tra le parole vino e Toscana

Campo al Signore, la tenuta toscana che ha prodotto il primo underwater wine rosé al mondo

Ogni bottiglia un’esperienza unica

Presenti a questo evento eccezionale, la Sindaca di Castagneto Carducci Sandra Scarpellini, il Sommelier e Presidente di Ais Toscana, Cristiano Cini, l’enologo della Tenuta Campo al Signore Alessio Bandinelli ed Emanuele Kottakis, Ceo di Jamin Srl, la startup che ha fornito il know-how necessario in quanto specializzata esclusivamente nel servizio di cantinamento subacqueo, senza però essere, a sua volta, un produttore. Al progetto ha partecipato anche il dipartimento di Scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali dell’Università di Firenze. È proprio da loro che si attendo adesso i dati scientifici sulle differenze organolettiche tra le bottiglie affinate nella normale cantina della Tenuta e quelle subacquee. Una cosa è certa, ogni bottiglia stappata alla premier ha mostrato caratteristiche diverse, sia al naso che al palato, rendendo l’esperienza ancora più intrigante e sorprendente.

Le bottiglie sono entrate in commercio lo scorso 10 giugno, e si tratta di un’edizione limitata, una rarità per gli appassionati, ma anche per i collezionisti in cerca di curiosità uniche.

Scopri alla prossima pagina le caratteristiche tecnologiche delle bottiglie degli underwater wine

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Martina Tanganelli
Wine blogger and Ambassador of Tuscany
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