13 Febbraio 2015 2020-05-12T01:56:04+02:00 Valentino Bertolini, Direttore Generale del St Regis Firenze TuscanyPeople Marta Pintus Share: In una splendida giornata di fine novembre ho avuto la fortuna di intervistare il Direttore Generale del “St Regis Firenze” e del “Westin Excelsior Firenze”, sorseggiando un calice di champagne, seduta in una delle più belle terrazze della Toscana. Sig Bertolini, mi racconta la sua esperienza? Come è diventato il Direttore Generale del St Regis Firenze e del Westin Excelsior Firenze? “Ho studiato in Svizzera alla scuola alberghiera e successivamente mi sono trasferito a Londra dove ho vissuto per 14 anni, lavorando per ‘Hilton‘, ‘Commonwealth Holiday Inn of Canada‘ e ‘Sheraton‘: per cui ho aperto una struttura in Siria con 350 camere e 9 ristoranti. Nel 1983 ho iniziato a lavorare per il gruppo ‘Four Seasons Hotel‘, nel loro primo albergo in Europa e successivamente al ‘Grosvenor House‘ a Londra e sono diventato il primo Direttore Generale dell’ ‘Excelsior Gallia‘ di Milano: avevo 37 anni e dirigevo un hotel 5 Stelle Lusso Superior. Dopo 6 anni mi sono trasferito in Marocco, poi al Cairo, dove ho diretto un piccolo hotel da 600 camere, 15 ristoranti, un casinò e 250.000 mq di terreno, dove lavoravano 1.400 persone. In seguito mi hanno trasferito in un famoso hotel, sempre in Egitto: un torre con vista a 360° sul Nilo, 27 piani, 500 camere e 6 ristoranti. Oltre ad essere il Direttore Generale della struttura ero anche ‘Regional Director’: responsabile per gli hotel di Libano, Siria, Nord Africa e Africa dell’Ovest. Dopo 6 anni di questa vita con mia moglie abbiamo deciso di rientrare in patria e ora sono 7 anni che viviamo a Firenze“. Perché, dopo tutto queste meraviglie e paesi esotici ha scelto proprio Firenze? “Avevo due possibilità: Venezia e Firenze. Ho scelto la Toscana, perché ‘credo’ che sia una delle regioni più belle d’Italia. Sono arrivato nel 2008, in piena crisi… è stato un momento difficile. Con la compagnia abbiamo dovuto rivedere alcune cose, utilizzare al massimo le risorse e innovarsi; senza dubbio abbiamo fatto un ottimo lavoro decidendo di chiudere il ‘Grand Hotel‘ e ristrutturarlo completamente in 8 mesi e con un investimento di 24 milioni di euro: da lì è nato l’ ‘Hotel St Regis Firenze‘. L’albergo funziona molto bene adesso: abbiamo ottenuto 16 punti sulla guida dell’espresso e la nostra pluristellata chef Valeria Piccini è una persona squisita con doti culinarie eccelse“. Il St Regis Firenze è sicuramente famoso nel mondo per la sua meravigliosa terrazza con vista a 360 gradi su Firenze. “Dopo 23 anni, abbiamo ottenuto i permessi necessari dalla Soprintendenza per ristrutturarlo ed aprirlo al pubblico. E’ stata un’operazione molto complessa e delicata che si è risolta tre anni fa: abbiamo una lounge bar e un ristorante, SE.STO. on Arno, diretto da una giovanissima chef di 33 anni davvero molto brava, la ‘Executive Chef ‘ Entiana Osmenzeza, che ha creato dei menù originali ed impeccabili“. Mi racconta la degustazione di ostriche e champagne che fate al St Regis Firenze? “E’ un rituale del marchio St Regis, tutti gli hotel della catena lo fanno. Noi al St Regis Firenze lo compiamo alle 19:00, le luci si abbassano, il pianista jazz inizia a suonare, arrivano gli ospiti e i nostri camerieri entrano nella sala con le bottiglie di champagne che vengono aperte con le sciabole e, a seguire, servono le ostriche e qualche piccolo ‘mise-en-bouche’ “. Ci sono novità per il prossimo anno per gli hotel Westin Excelsior? “Abbiamo lanciato il programma del Food Market: forniamo ai clienti dell’albergo dei piccoli panieri, indicando degli store selezionati in città dove andare ad acquistare prodotti tipici di alta qualità. Questo novembre abbiamo iniziato ad installare delle jacuzzi sulle terrazze delle suite del quinto piano del ‘Westin Excelsior‘. Infine alla “spa” abbiamo iniziato una collaborazione con Clarins. Grazie ad un sofisticato macchinario, viene effettuato uno studio della pelle del cliente e viene prodotta una crema ad hoc per lui: il massimo della personalizzazione della benessere. Ovviamente la crema che viene prodotta corrisponde ad un numero e in qualunque parte del mondo è possibile far produrre la propria crema: meraviglioso! L’iniziativa si chiama ‘My Blend‘ “. Credo che questa iniziativa corrisponda molto al concept del St Regis Firenze e del Westin Excelsior… “Indubbiamente, la personalizzazione del servizio e la massima soddisfazione dei nostri ospiti sono la base del nostro lavoro. Offriamo ai nostri clienti delle esperienze particolari che stimolano nuove emozioni ed interessi, non semplici soggiorni… e grazie al nostro qualificatissimo ed accogliente personale la mission della compagnia diventa realtà. Colgo l’occasione di ringraziare tutto lo staff, per la professionalità, dolcezza, serietà e spirito di squadra, venire a lavoro è una gioia ogni mattina. Un concetto che ripropongo sempre loro è che ogni cosa ha un storia che la rende unica e che deve essere raccontata… altrimenti si perde nella vastità del mondo. Questo credo sia importante per attirare la curiosità delle persone e lo è ancor di più per coloro che viaggiano molto…!! Le faccio un esempio: abbiamo la Carta degli Oli, la Carta delle Acque che permettono di non banalizzare un atto come può essere bere o condire l’insalata: dietro l’acqua che sto bevendo e l’olio che sto utilizzando esiste un storia che rende unico quel prodotto, stimola interesse e curiosità, rendendolo unico“. Saluto Valentino Bertolini con una calda stretta di mano ripromettendomi di tornare a trovarlo per raccontare una nuova storia sulla loro splendida terrazza. Share: Informazioni sull'autoreMarta PintusBlogger & Ambassador of Tuscany, SEO, Web Editor [fbcomments url="https://www.tuscanypeople.com/valentino-bertolini-st-regis-firenze/" width="100%" count="on" num="3"]